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giovedì 27 ottobre 2005

Margaritelli - Business Ferrovie

Margaritelli, il record sui binari è made in Umbria
Il Sole 24 ore – 27 ottobre 2005

E’ un record targato Umbria quello che ad ottobre è stato fatto segnare dall'Alta Velocità ferroviaria italiana sul tratto di linea a doppio binario Torino-Novara. I 350,8 km/h toccati nel segmento che entrerà in funzione in occasione delle prossime olimpiadi invernali "Torino 2006" sono stati raggiunti nella tratta che il gruppo perugino Margaritelli ha realizzato lungo quella che è considerata l’arteria ferroviaria più moderna e tecnologicamente avanzata del Paese. La Margaritelli spa è infatti fornitore delle traverse in cemento armato “sfornate” dal moderno stabilimento di Rodallo di Caluso (Torino) e si è aggiudicata la commessa per l’armamento dell’intera linea Torino-Milano. Un felice ritorno alle origini per la società di Ponte S.Giovanni, alle porte di Perugia, divenuta famosa in tutto il mondo per un altro prodotto, apparentemente molto diverso dalle traverse ferroviarie: il celebre “Listone Giordano” (500 punti vendita in tutto il mondo) dal 1984 il “parquet a due strati” per eccellenza. E il segreto della Margaritelli spa – 130 milioni di fatturato nel 2004 con la previsione di superare quota 150 nel 2005, e 800 addetti - è di continuare ad essere un gruppo multibusiness operante in diversi settori industriali che spaziano proprio dai pavimenti in legno all'arredamento di interni, dalle traverse ferroviarie alle barriere di sicurezza e antirumore per opere stradali, fino ai veicoli industriali.
L’ultimo business in ordine di tempo però riconduce alle origini dell’attività ultracentenaria della famiglia Margaritelli. Risale ai primi anni del secolo scorso infatti l’intuizione del capostipite, Fernando, di impiantare una prima ditta individuale che dalla semplice gestione forestale passa ben presto alla produzione di traversine ferroviarie. L’azienda umbra diventa principale fornitrice delle Ferrovie dello Stato. Un legame che resta consolidato nei decenni. L’unica differenza, non irrilevante, è nella qualità del prodotto, che oggi è fabbricato secondo le più evolute normative europee e in base alle prescrizioni della Rete Ferroviaria Italiana: una traversa in cemento armato dalla lunghezza di m. 2.60 e dal peso di kg 360 che si caratterizza per le alte prestazioni assicurate.
“Si tratta di un’operazione da oltre 25 milioni di euro – spiega l’amministratore delegato del gruppo, ing. Luca Margaritelli, esponente della terza generazione della famiglia perugina – Una commessa importante gestita da un general contractor che fa capo al consorzio “C.a.v.to.mi.” (Consorzio Alta Velocità Torino Milano), guidato da Impregilo. Un’operazione tanto più significativa in quanto rappresenta una sfida tecnologica importante per la nostra società, che ha in questo segmento il suo riferimento produttivo originario”.
Ma il business Margaritelli non corre solo su rotaia. L’espansione produttiva del gruppo umbro si ispira anche all’industria sommergibilistica. Non è passato inosservato il recente accordo commerciale con FeonicTM, gruppo inglese specializzato nello sviluppo di nuove tecnologie audio e detentore di uno speciale sistema in grado di attivare acusticamente superfici in legno e altri materiali, trasformandole in sorgenti di suono. La partnership con la società britannica (un contratto pluriennale di esclusiva a livello internazionale) è finalizzata all’utilizzo di questa tecnologia - originariamente destinata alla produzione di sonar - nel campo dell’arredamento. “La nostra strategia – ha precisato Margaritelli - da un lato punta a legare i nostri prodotti al contributo di designer di fama internazionale, e dall’altro tende ad una continua ricerca di tecnologie innovative capaci di dare un forte valore aggiunto ai nostri prodotti sia in termini di funzionalità che di estetica”. E il segmento delle commesse di prestigio per il gruppo perugino ha fatto registrare un fatturato di 10 milioni di euro negli ultimi tre anni, con l’arredamento tra gli altri del nuovo New York Palace di Budapest (catena Boscolo hotel).

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