Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

sabato 25 febbraio 2017

Una domenica speciale: la presentazione del mio libro, tanta gente e un'emozione che resta dentro...

Una domenica speciale. Come non ero neanche riuscito a immaginarmela.
Perchè in fondo presentare libri e scrittori era diventata quasi un'abitudine. Ma quando il libro è tuo, e non sei tu a presentare, le cose cambiano. E quel pubblico che hai davanti e che l'esperienza quasi trentennale ti permette di cancellare quando a dettare i ritmi di una presentazione sei tu, improvvisamente compare, si vede, si sente, si pesa.

La presentazione è andata via secondo le previsioni. Era la prima di una serie che spero prosegua. Ma era quella di Gubbio, la più attesa, la più delicata, la più emozionante.
Una scaletta attenta, con i ritmi giusti, con due filmati inediti che hanno aiutato il pubblico ad "entrare" nella storia di Guglielmina e Peter. E infine quel video assemblato da Giampaolo Pauselli, sulla scaletta fotografica che gli avevo predisposto. E che ha dato il tocco finale ad una serata, per me memorabile.


Grazie a tutti quelli che c'erano. Grazie a chi ha collaborato per la sua migliore riuscita, da Gianluca Sannipoli per la presentazione, a Cesare Ragni e a Maurizia Baccarini per il dietro le quinte logistico, a mia moglie Ilaria (con il team di amiche) che ha curato il buffet finale con la consueta sapienza ed eleganza. Grazie a Simone Grilli, che mi ha regalato un'instantanea indimenticabile e anche questa rassegna fotografica della serata.
Grazie ai tanti che mi hanno ringraziato (ringraziare dei ringraziamenti sembra paradossale, ma è così), o a chi mi ha chiesto anche solo una sigla sul libro per ricordarsi di questo giorno (a me che fino ad oggi di autografi ne avevo solo chiesti, da bambino, a qualche calciatore).
E grazie a quelli che, pur non potendoci essere, mi hanno manifestato la propria stima, vicinanza e amicizia.
Il libro sta entrando nelle case e nei cuori di molti. Era quello che auspicavo. Perchè in fondo la storia è straordinaria, il diamante era lì, incastonato e custodito per anni. Aspettava solo di essere ammirato. A me è toccato appena ritagliarne i contorni. Ed estrarlo.





Un momento della presentazione al Centro servizi S.Spirito

La serata stracolma, circa 350 presenti nei due piani della sala convegni
Insieme al moderatore, Gianluca Sannipoli e a Franca Vantaggi

L'intervento del sindaco di Gubbio, Filippo Stirati
La riflessione del Vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli
L'intervento di Laura Tomarelli, presidente dell'associazione Famiglie dei 40 Martiri
Lo scorcio di una platea che ha seguito con attenzione tutta la serata

sabato 11 febbraio 2017

Il piacere di sfogliare un libro. Il tuo libro...

Ho in mano il mio libro da un paio di giorni. Devo ammetterlo: non mi aspettavo queste sensazioni, anche se ero curioso di vederlo "nascere". È' bello vederlo, è bello sfogliarlo. E con calma mi piacerà anche rileggerlo (anche se ormai l'ho quasi imparato a memoria). Ma la soddisfazione più grande è rappresentata dai primi riscontri, dai primi amici che ti scrivono confidandoti che lo hanno letto "tutto d'un fiato", di averlo finito in un giorno, qualcuno addirittura in tre ore.
E poi quella foto, l'istantanea che Simone Grilli ha voluto scattare tornando al Mausoleo dopo aver letto "Nel segno dei padri": e aver sentito un'atmosfera diversa in quel luogo che non può essere solo un simbolo di lutto.

E per una volta l'intervista l'hanno fatta a me. Mi è piaciuto che sia stata Elisa, una collega brava e sensibile, che non mi ha fatto domande banali e mi ha confermato di aver scelto bene quando qualche anno fa la volli in redazione.
E poi la location alla libreria Fotolibri degli amici Cesare e Maurizia, una sorta di cenacolo letterario nel cuore del centro di Gubbio dove ho consumato diverse letture. E dove stavolta il libro da scegliere e' proprio quello su cui ho dedicato oltre 3 anni di lavoro... Bello...



Intervista Giacomo Marinelli Andreoli sul libro "NEL SEGNO DEI PADRI" - da "Trg Plus" del 10.2.17