La Lega pro - dopo l'inevitabile cura dimagrante (5 campionati ridotti a 3) e la morìa di società che continua incessante - prepara in rampa di lancio quella che viene definita, con enfasi da Minculpop, la stagione della svolta.
13
orari diversi nelle partite disseminate in ogni fine settimana, dal
venerdì alle 19 fino al lunedì sera alle 20.45. Turni
infrasettimanali, dirette streaming, un cartellone di appuntamenti da
bulimia calcistica. Con seri rischi di anoressia però per il futuro
della terza serie.
Già
perche' le geniali novità di un calendario frammentato
all'inverosimile hanno già prodotto conseguenze pesanti sulle
campagne abbonamenti di molte società, Gubbio compreso. In tanti
hanno visto bene di aspettare a sottoscrivere la tessera annuale dal
momento che solo una minima parte di gare si giocherà di domenica, e
che ancora ad oggi si conoscono solo le date delle prime due
giornate. Di tutte le altre si sa che forse potranno vedersi su
internet - sempre che i disservizi dello streaming testato in Coppa
non vengano superati (Ancona-Gubbio non l'ha vista praticamente
nessuno). Sportube e' il nuovo partner di Lega pro, in un connubio
che potrebbe rivoluzionare il calcio italiano, dicono dalle stanze
federali. O farlo saltar definitivamente per aria, teme
qualcun'altro.
L'unico
botteghino ad esultare per ora e' proprio quello dei vertici
federali, che hanno escogitato l'ennesima alchimia per garantirsi
introiti certi, stipendi anti-crisi e poltrone inossidabili.
Che
gli stadi di Lega pro siano invece destinati a svuotarsi non viene
messo nel contro, sempre che interessi davvero a qualcuno. Ci penserà
qualche altro rampante dirigente Lega pro, tra qualche anno, a
mettere la toppa. Nessuno poi ovviamene pagherà per il buco.
Una
storia già vista, e non solo in campo sportivo. Una storia
tipicamente italiana. Di quell'Italia borbonica che fatica ad essere
rottamata, nel calcio come nelle stanze della politica.
C'e'
poco da sorprendersi dunque di un Tavecchio alla guida del calcio -
anche se i personaggi piu' insidiosi restano quelli che lo contornano
- figura tanto criticata all'unisono su una frase infelice, quanto
abile a scegliere come foglia di ficus l'allenatore piu indiscutibile
dell'ultimo triennio. C'e' da chiedersi pero che cosa il nuovo corso
federale farà per il futuro del calcio di casa nostra, oltre ad
Antonio Conte.
Se
le premesse sono quelle di Lega pro, teniamoci lo spezzatino. Ma
quello della nonna...
Rubrica "Il Rosso e il Blu" in onda a "Fuorigioco" - lunedì 1 settembre 2014
Nessun commento:
Posta un commento