Perchè Gubbio-Poggibonsi è una partita che non passa inosservata per la generazione dei tifosi degli anni 70. Basta recitare i due nomi, e in un attimo il pensiero vola al "Renato Curi". Viene spontaneo immergersi in un salto nel passato, in un viaggio a ritroso che ispira magari una prossima sfida.
Già perché per molti,
moltissimi tifosi eugubini Gubbio-Poggibonsi non è una partita, ma
LA partita. Ci sarà stata pure la serie B, il biennio dorato della
doppia promozione, tanti gol, tanti protagonisti che in questi 30
anni hanno vestito la maglia rossoblù.
Ma quello che accadde il
17 maggio di 27 anni fa ha pochi paragoni nel calcio dilettantistico nazionale.
Già perchè in quel "Renato Curi" si giocava soltanto uno spareggio
tra le due capoliste di un girone di serie D: eppure sugli spalti
c'erano 22 mila tifosi. Altro calcio, altri tempi. Altri
protagonisti.
Come Uliano Vettori, che
insieme a Giampaolo Landi, era il nocchiero protagonista di quella
cavalcata. E se il professore ravennate, insieme al ds Mario Mancini, aveva plasmato il Gubbio a
sua immagine e somiglianza traendo il meglio da quanto già costruito
negli anni con Fiorindi e Roscini, Uliano Vettori, toscanaccio
purosangue, aveva dato l'impronta ruvida ma solida alla sua squadra.
Tutt'altro che spettacolare quel Poggibonsi ma imbattibile, tanto che
non perse mai in tutto il campionato, capitolando solo al 113'
minuto, sul guizzo letale di Rosario Zoppis, servito al bacio da una
girata sopraffina di Bobo Camborata. 27 anni sono passati da quel
1987 che regalò forse la pagina più entusiasmante, trascinante,
appassionante della storia sportiva di Gubbio.
E c'è tanto Gubbio anche
nei ricordi di Uliano Vettori, che usci' a testa alta da quel
confronto sportivamente epico, vincendo l'anno dopo il campionato a
mani basse. E diventando qualche anno dopo anche allenatore del
Gubbio, ma solo per un mese. In un anno che poi si sarebbe chiuso con
una retrocessione.
C'è anche tanto Gubbio
nel suo libro ("Per le vittorie c'è sempre tempo"), presentato sabato a Poggibonsi, firmato da
Paolo Bartalini: che proprio a Gubbio, dove faceva servizio civile,
conobbe Uliano Vettori. In un Gubbio-Poggibonsi vinto dai toscani 2-0
davanti a 5000 spettatori.
Altro calcio, altri tempi.
Altra gente, quella come Uliano Vettori.
Copertina de "Il Rosso e il Blu" - in onda venerdì 14 novembre
musica di sottofondo: "Vivere una favola" - Vasco Rossi 1987
Nessun commento:
Posta un commento