Il Basket Gubbio ha mosso
i primi passi in un piazzale a suo modo storico ed emblematico per la
comunità eugubina.
Prima della guerra, davanti a quella palestra, si svolgeva addirittura l'alzata dei Ceri.
Dopo la guerra almeno due generazioni di eugubini hanno giocato, trascorso momenti di ludica spensieratezza o anche semplicemente una ricreazione scolastica.
Oggi sorge un complesso che da solo raffigura plasticamente l'incertezza sul futuro di questa comunità.
Non è incerto invece il cammino che da allora, per 40 anni, ha contraddistinto il Basket Gubbio. Centinaia di ragazzi, innamorati della pallacanestro, hanno potuto abbracciare una disciplina straordinaria, per coinvolgimento, spirito di squadra, aggregazione.
Con un sigillo distintivo
da un lato pionieristico, dall'altro fortemente identitario: in 40
anni è stato forse il basket la vera disciplina sportiva che ha
contribuito a superare campanilismi e aiutato una aggregazione anche
con comunità limitrofe – su tutte Gualdo Tadino – da cui spesso
sono arrivati giocatori, ragazzi e amici.
Dall'altra, oggi, a fronte
di realtà sportive dove gli eugubini stentano a trovare spazio
(calcio ma anche pallavolo), è ancora il basket lo sport principe
per esaltare e dare spazio alle migliori risorse giovanili eugubine,
con una squadra interamente composta da elementi cresciuti nel
vivaio, ancora oggi forte di oltre 200 unità, dal minibasket fino
alla Juniores fino ovviamente alla prima squadra.
Non sono mancate, certo,
tappe di difficoltà, di crisi, anche di divisione, lungo il cammino
quarantennale.
Il superamento di ognuno
di essi ha comunque sempre corrisposto ad un salto di qualità, ad
una crescita di maturità, ad una maggiore consapevolezza della forza
aggregante del pianeta basket a Gubbio: per giovani e anche meno
giovani, per praticanti o anche solo per appassionati dediti al tifo
dagli spalti.
Molti dei quali ricordano
ancora le gradinate di San Pietro, come gli scalini incandescenti
della Palestra del Liceo, i gradoni più moderni della palestra
dell'Istituto d'arte fino all'attuale “teatro” della Polivalente.
Con la forza di un tiro da tre, un “ciaf”, morbido e inesorabile. Capace, però, dopo 40 anni, di lasciare il segno.
GMA
Editoriale libro "1973-2013 - 40 anni del Basket Gubbio"
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