“Corriere della Sera” di domenica 4 luglio, pagina 23. Titolo in taglio basso: “Monopoli, “Parco della Vittoria” diventa Chieti”. Occhiello, “Le città al posto delle vie, votazione on line per selezionare le 22 nuove località. A sorpresa, Milano resta fuori”.
Ebbene sì. Come potete leggere dal link riportato in basso (tratto dal sito del “Corriere”), per i 75 anni di età del più famoso gioco da tavolo, la società produttrice ha studiato una versione dedicata al nostro Belpaese che prevede la collocazione di città lungo il percorso al posto della tradizionale toponomastica del gioco.
Quali città scegliere? Semplice, la Hsbro (società leader dei giochi da tavolo e proprietaria del brevetto del Monopoli) ha lasciato la parola ai giocatori, o meglio agli utenti del sito www.monopolyitalia.it.
Basta un clic, dunque, per scegliere di inserire una città (magari, perché no, la propria) nel gioco più famoso del mondo (che ha registrato qualcosa come 750 milioni di giocatori e 275 milioni di scatole vendute).
E allora la mia domanda è: perché gli utenti eugubini di facebook non si coalizzano per votare in maniera compatta la propria città? Non sarebbe bello poter vedere il nome di Gubbio nella piattaforma cartacea del gioco da tavolo per antonomasia?
Qualcuno dirà, impossibile. Ci saranno Roma, Milano, Venezia, Napoli, Sorrento, Pompei, chi più ne ha più ne metta.
E invece no. Perché internet è capace di sovvertire anche i pronostici più scontati.
E così si scopre che al momento le città più gettonate sono Reggio Calabria e (tenetevi forte) Chieti, le ultime due Terni (legatevi proprio) e Cosenza. Sono fuori al momento Genova, Roma, Firenze, Napoli e Milano.
Ho scritto volutamente “al momento” perché il voto è aperto fino al prossimo 28 luglio. Sarà dura, ma possiamo provarci.
Lanciamo la sfida, diffondete il passaparola, e vediamo se l’operazione funzionerà. Se poi non dovesse andare a buon fine… pazienza.
martedì 6 luglio 2010
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