Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

lunedì 25 luglio 2011

Da giorni come questi... Ho imparato...

Sono giorni davvero strani, questi di fine luglio. Non solo per il clima - un po' bizzarro, ma ci può stare. Sono giorni strani ma soprattutto tristi. Segnati da un susseguirsi quasi surreale di eventi cupi, ogni giornata contraddistinta da un suo lutto. In una città piccola (anche se si sente grande) come Gubbio. Dove ancora ci si saluta per strada, si scambia una chiacchiera al negozio di alimentari, si fa cappannello al bar. 

Persone che conosci, vicini di casa, gente che incontravi tutti i giorni. O di cui spesso sentivi parlare. Oggi leggo i loro nomi in un manifesto bianco.
Tristezza. Tanta. Ma anche riflessione. Non con le solite frasi "oggi ci siamo, domani chissà".
Qualcosa di più profondo.
L'ho ricevuta la scorsa settimana. Senza sapere neppure che fosse la settimana dell'amicizia. Conoscevo una volta la "Festa dell'Amicizia" (quella della vecchia e apparentemente immortale DC).
Oggi c'è la settimana. Chissà, magari inventata per fare un po' di marketing (tipo la festa del papà o della mamma. O peggio ancora quella dell'8 marzo, ormai svuotata di ogni originario significato, comunque buona per alzare il PIL del settore florovivaistico...).
Consoliamoci: almeno resta qualcosa per ricordarci questo valore. Per ricordarci in fondo chi siamo. E soprattutto per fare propri alcuni pensieri, che il tran tran quotidiano tende a considerare quasi superflui...


Ho imparato....

che nessuno è perfetto.

Finché non ti innamori.


Ho imparato... che la vita è dura...

Ma io di più!!!


Ho imparato...

che le opportunità non vanno mai perse.

Quelle che lasci andare tu....

le prende qualcun altro.




Ho imparato...

che quando serbi rancore e amarezza

la felicità va da un'altra parte.




Ho imparato...

Che bisognerebbe sempre usare parole buone....

Perchè

domani forse si dovranno rimangiare.



Ho imparato...

che un sorriso

è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.



Ho imparato...

che non posso scegliere come mi sento...

Ma posso sempre farci qualcosa.



Ho imparato...

che

quando tuo figlio

appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno...

ti ha agganciato per la vita.




Ho imparato...

che tutti vogliono vivere in cima alla montagna....

Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.




Ho imparato....

che bisogna godersi

il viaggio e non pensare solo alla meta.



Ho imparato...

che è meglio dare consigli solo in due

circostanze...

Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.


 
E infine - questa l'aggiungo io - ho imparato ad ascoltare, riflettere, apprezzare. Ho imparato a fermarmi, guardare il cielo, prendere coscienza di ciò che si è, e non di ciò che apparentemente ci manca.
Ho imparato a condividere quello che sento e che mi emoziona.
Perchè ciò che si ha è nulla, se non lasci qualcosa...







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