Parliamo di sponsorizzazioni e di nuove frontiere del marketing. tra queste, inevitabilmente, c'è attenzione per quanto accade nel mondo del calcio - uno dei più sensibili e "cliccati" in fatto di sponsor.
E dalla Svizzera arriva una novità a dir poco rivoluzionaria. Come abbinare due sponsor per un'unica squadra, senza una immagine invasiva (che già per altro si vede in molte maglie di club italiane in A e B)?
Uno sponsor nel primo tempo, un altro nella ripresa.
L'idea è del Losanna, appena promosso nella Serie A svizzera. Il club elvetico ha reso noto che, in ogni partita, utilizzerá due maglie diverse.
Nel primo tempo, i giocatori indosseranno una casacca con uno sponsor sul petto. Nell'intervallo, si cambieranno e torneranno in campo con un'altra divisa caratterizzata dal logo di un altro partner. La federcalcio svizzera ha dato la propria approvazione, aprendo di fatto la strada all'utilizzo della strategia su larga scala. Il Losanna, che ovviamente incrementerà le entrate derivanti dalle sponsorizzazioni, debutterà in campionato il 20 luglio contro il Grasshoppers. La strada sembra segnata.
E in Italia? Magari qualcuno ci penserà subito - finora le società più intraprendenti hanno azzardato lo sponsor nelle gare interne e quello nelle gare in trasferta.
Le due maglie del Gubbio con i due sponsor |
Il Gubbio, ad esempio, potrebbe fare da apripista: intanto perché ha due sponsor storici - le cementerie Colacem e le cementerie Barbetti - che fin dal 1996 si alternano sulle maglie rossoblù (con un anno a testa). E poi perché la vetrina prestigiosa della serie B, conquistata proprio quest'anno, rappresenterà una finestra invidiabile per tutti - nell'auspicio di potercisi abituare anche nei prossimi anni.
Staff e ospiti di "Fuorigioco" (TRG) - 2009-2010 |
I precedenti, dunque, non sono confortanti. Chissà però che un'alternanza così a "stretto giro di gara", non possa illuminare differentemente la lungimiranza dei dirigenti eugubini?
Staremo a vedere. Di certo, la visibilità che avrà quest'anno il Gubbio, la città di Gubbio e i colori rossoblù non sarà irrilevante. Un'operazione del genere contribuirebbe a consolidare l'immagine e la curiosità intorno alla società eugubina - e al miracolo sportivo maturato in queste stagioni - e chissà magari anche a catalizzare capitali ulteriori, ed anche esogeni, nelle casse della Gubbio calcio.
Tentar non nucoce, recitava un antico adagio...
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