I tifosi rossoblù non credono ai loro occhi: Torino battuto ottobre 2011 . foto M. Signoretti |
Perchè comunque si chiamasse, qualunque colori avesse, spesso la battistrada di turno se l'è dovuta sudare la pagnotta. Derby e Perugia a parte – dato che la sfida con i grifoni ha i suoi significati a prescindere dalla classifica - il ricordo più recente è certamente positivo.
Caccavallo infila il 2-1 al Latina - aprile 2013 |
Meno di
un anno fa, aprile 2013, arriva il lanciatissimo Latina degli ex
Cottafava e Gerbo. I laziali sono in testa appaiati all'Avellino e
proprio Gerbo, su dormita della difesa, porta in vantaggio la squadra
ciociara. Nella ripresa è Marco Briganti a guidare la rimonta,
risolvendo in mischia e il gol vittoria è un colpo di testa
chirurgico di Caccavallo.
Ma sfogliando l'album dei
ricordi, è granata – e resterà a lungo questo – lo scalpo più
prestigioso tra le capoliste cadute al San Biagio: la sera del 29
ottobre 2011 resterà negli annali della storia rossoblù, ed è un
gioco del destino che a firmare l'impresa contro l'imbattuto Torino
di Ventura, sia proprio quel Daniel Ciofani che domenica prossima
sarà avversario in maglia frusinate. Lo zampino decisivo fu di
Bazzoffia, letteralmente tarantolato e immarcabile nell'annata della
B. Una serata da ricordare anche per le parate e i salvataggi di
Donnarumma, purtroppo rimasti fin troppo isolati.
La staffilata di Placentino che si insacca sotto il montante in Gubbio-Bassano 3-0 - dicembre 2007 |
Si torna indietro e la
stagione 2007-2008, all'insegna della rincorsa dopo l'avvio choc
della gestione Marino, regala al Gubbio addirittura due vittorie su
due con la capolista: nella fattispecie la corazzata Bassano, che a
Gubbio viene sommersa per 3-0 con i gol di Fiumana, Placentino e
Corallo, mentre al ritorno è ancora il bomber pugliese a decidere
dal dischetto una gara da dentro fuori per evitare i play out. E ai
veneti costa proprio la leadership a favore della Reggiana. E' il
Gubbio di Alessandrini, che alla seconda esperienza eugubina, tira
fuori l'orgoglio e la capacità di adattarsi ad una stagione nata
male, praticamente senza preparazione.
Cipolla cozza sulla traversa il rigore del 92' in Gubbio-Fiorentina - marzo 2003 |
La Fiorentina passò un brutto pomeriggio di brividi, dopo che i suoi tifosi spalarono di concerto con quelli rossoblù perfino la neve.
E quel montante confermò che nel calcio spesso bastano pochi centimetri per restare fuori dalla bacheca dei ricordi...
Da "Il Rosso e il Blu" - lunedì 17.3.14
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