Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

martedì 4 marzo 2014

Una stagione da... "Signora in rosso"

Kelly Le Broch, "La signora in rosso"
di metà degli anni Ottanta
Non sappiamo ancora come andrà a finire questa stagione per i colori rossoblù. La classifica non lascia grandi speranze e ancor meno prospettive, ma il calcio – e il Gubbio in particolare, specie il Gubbio di quest'anno – ci ha abituati alle sorprese.
E allora in attesa di scartare qualcosa di ottimistico, andiamo con l'azzardare un pronostico su un aspetto, per così dire collaterale ma non troppo. Da "Signora in rosso...".

Sì perchè questa stagione rischia di essere ricordata soprattutto per i cartellini rossi esibiti dai direttori di gara a giocatori rossoblù, sia in campo che in fase di riscaldamento, sia durante che dopo la gara. Non ci si è fatti mancare niente e anche a Pisa – per la quinta volta stagionale – sono due gli espulsi a referto, con l'unica consolazione che sconteranno la squalifica – in tutto o in parte se il Giudice sarà severo – nella non partita di domenica prossima con la Nocerina. Altra novità assoluta degli ultimi anni per il Gubbio che si ritroverà nella surreale condizione di muovere la classifica dopo quasi 1 mese senza neanche infilare gli scarpini.

Espulsione per Radi a metà ripresa
Ma torniamo alle espulsioni, filo conduttore di un'annata che forse, anche su questo fronte, denuncia uno stato di nervosismo sopra le righe da parte di tutto l'ambiente, società, staff tecnico, squadra e tifosi inclusi. Proprio nell'anno in cui, senza retrocessioni e patemi, si sarebbe potuto e dovuto lavorare in maggiore serenità.

E pensare che le prime giornate erano scorse lisce, con qualche ammonizione ma nessun handicap sostanziale. Poi il primo rosso arriva in tandem: a Viareggio, stadio dei Pini, finiscono negli spogliatoi prima Baccolo e poi, durante il riscaldamento, Falconieri. Sotto di due gol il Gubbio compie la prodezza, recupera in pochi minuti e riporta a casa 1 punto incoraggiante.
A ottobre ci scappa un altro rosso, stavolta meno influente: è quello che rimedia nel finale di Gubbio-Pisa il tornante Malaccari, che deve avere qualche conto in sospeso con i nerazzurri se è vero che ieri ha bissato l'impresa seppur a tempo scaduto.
 
Lacagnina circondato da rossoblù... increduli
La madre di tutte le espulsioni è datata 10 novembre, con il doppio prodigio di Lacagnina di Caltanissetta che ancor prima che scoccasse il 15' manda a fare la doccia Moroni e poi Longobardi. Nel finale altro show con l'espulsione di Laezza che però gioca regolarmente gli ultimi 60” di gara, tutto omologato, con Federazione e assoarbitri che nelle giornate successive danno altre chance al famigerato arbitro siciliano. Ma il doppio rosso col Barletta si rivela un boomerang vittimistico: a distanza di appena 7 giorni il Gubbio si ritrova nella condizione opposta, a Frosinone, e sopra di due uomini riesce a perdere 2-0 con l'attuale capolista, senza battere ciglio.

La sequela di rossi si intensifica a dicembre: ad Ascoli sono i centrali Tartaglia prima e Briganti poi ad essere spediti negli spogliatoi con il Gubbio che rimedia in 9 uno 0-0 positivo. Sette giorni e arriva la defaillance di Boisfer nel finale di primo tempo con il Pontedera. Altra rimonta poi firmata Luparini-Longobardi a dispetto dell'inferiorità.
Il 2014 sembra portare più tranquillità ma neanche l'avvento di Roselli e Roscini cambia il trend: a Grosseto è ancora Baccolo a beccarsi un doppio giallo – e nonostante questo arriva la vittoria. Ieri infine, sotto la Torre, altro doppio rosso prima Radi e poi nella bagarre di fine partita a Malaccari.

C'è da chiedersi il perchè di tutti questi rossi. Lacagnina a parte, c'è la sensazione di un'insofferenza diffusa. Che probabilmente si legge anche nella classifica attuale: figlia sì di valori tecnici, ma anche di un caos complessivo che un unico sostanziale effetto.
Quello di alimentare una selva di cartellini...


Da "Il Rosso e il Blu" - in "Fuorigioco" di lunedì 3.3.14
musica di sottofondo: "I just call I say I love you" - S.Wonder (1984)

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