Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

mercoledì 14 aprile 2010

La Giunta Comunale di Gubbio "salvata" da due voti dell'opposizione: e intanto "cambia pelle". Un'analisi il giorno dopo...

Sarà che sono quasi dieci anni di guida Goracci - personalità indubbiamente forte ed energica - sarà che ora il Sindaco di Gubbio si prepara a "salpare" per il Consiglio regionale, sarà che è da tempo iniziata la "battaglia interna" per la sua successione.
Fatto sta che - non è un caso - alla prima seduta del Consiglio Comunale eugubino, dopo l'elezione del Sindaco a Palazzo Cesaroni, la maggioranza di sinistra alternativa ha "vacillato" come non mai in questi 9 anni e mezzo. E la Giunta ha di fatto colto le premesse per un rimpasto sostanzioso, con l'uscita ormai virtuale del vice sindaco, Renato Albo e dell'assessore alla Cultura, Renzo Menichetti (nella foto).
Ma il dato politico più significativo è che il Bilancio preventivo 2010 - documento programmatico fondamentale per il futuro del governo cittadino - è stato approvato solo grazie a due voti del "Gruppo misto" di opposizione (Ceccarelli - ex lista civica "Rinascita Eugubina" - e Bocci - ex lista civica "Sinistra Unita").
Due esponenti di due diverse liste civiche che nel 2006 erano contrapposte ma che oggi si trovano a braccetto nel salvataggio in extremis della maggioranza e della Giunta eugubine. A mancare all'appello tre voti della maggioranza (il mini gruppo di Sinistra democratica che fa riferimento al vice sindaco Albo) e un voto Prc di un consigliere indisposto per malattia.
Quale sarà la "posta in palio" di questa inedita alleanza si scoprirà forse fin dalla prossima seduta consiliare: Ceccarelli ha richiesto la Presidenza del Consiglio comunale e una commissione di revisione del Piano regolatore generale.
L'attuale Presidente dell'assise - Antonella Stocchi, anch'ella della lista "Sinistra Unita" ma dell'ala che non ha seguito Albo - sembra infatti destinata ad assumere un assessorato, probabilmente quello ai Servizi Sociali (il che fa presumere che sarà proprio l'attuale titolare, Aldo Cacciamani, il futuro vice sindaco e dunque sindaco reggente per un anno, da qui alle elezioni 2011).
Cambia pelle anche la Giunta: oltre ad Albo - già esautorato di deleghe da due anni e dichiaratamente tiratosi fuori dopo non essere stato confermato vice sindaco - anche Renzo Menichetti, ormai in rotta di collisione aperta con Sindaco e Giunta da un paio di mesi, che lascia idealmente il suo mandato proprio nei giorni in cui si perfeziona il trasferimento della Biblioteca Sperelliana, una delle operazioni che lo hanno visto in prima linea.
Cosa significherà tutto questo per il futuro, lo scopriremo a breve.
Di certo quella di ieri resterà una seduta importante nell’excursus di questo mandato, che ha lasciato sul campo politicamente parlando “morti e feriti”, che ha dimostrato come già alla prima seduta consiliare post-Goracci la maggioranza abbia vacillato, che ha rivelato alleanze trasversali destinate a pesare anche in prospettiva voto 2011.

4 commenti:

  1. Fiume di commenti da facebook sul mio post -

    Nicoletta Bambagioni - Tutto come previsto....
    Giacomo Faramelli - no comment. che è meglio.
    Fabiana Blasi - coerenza politica pari a 0...
    Nicoletta Bambagioni -
    Invece forse sarebbe ora di iniziare a parlare....
    Ubaldo Emanuele Scavizzi - Mi pare che abbiano dimostrato più senso di responsabilità quei due dell'opposizione che i tre della maggioranza che hanno disertato la seduta per protesta contro l'esclusione di Albo dalla rosa dei nomi per la carica di sindaco. La venuta di un commissario a Gubbio avrebbe portato solo guai alla città. Come al solito, il PD si è invece ritirato sull'Aventino, uscendo dall'aula al momento del voto.

    Venanzio Biraschi -
    dicono bene i sondaggi: a Gubbio n'cemo le teste!!

    Riccardo Rosati Ma perchè a Gubbio fanno politica??

    Ubaldo Emanuele Scavizzi Beh, se è per questo i primi a non fare politica sono quelli del governo. Fanno personalismo e basta

    Lucio Moretti -
    Condivido in pieno......... questo territorio non solo non sviluppa, ma regredisce in favore di altre realtà, quali Perugia e Città di Castello...

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  2. Ancora commenti fonte facebook -

    Christian Starace -
    una minoranza ha un preciso mandato elettorale..raoppresentare chi ha idee contrarie alla maggioranza...tt qui...!!!! se non lo fa tradisce un preciso mandato elettorale...NO..!!!!! la politica non ha bisogno di tifo calcistico..ma si ha il bisogno di credere su un progetto che francamente la maggioranza che governa Gubbio mi pare non aver ... Mostra tuttopresentato...il potere fine a se stesso non è la risposta che pretendono e meritano i cittadini alle prese con i loro problemi quotidiani...NON CI STO..!!!!
    e cmq questi comportamenti al limite della decenza politica non fanno altro che motivare le persone come me che di questi metodi sono stufi..BASTA !!!!!..riportiamo la coerenza e il dialogo nella politica eugubina..altro che paladini del popolo....siamo solo in presenza di paladini di se stessi..sigh!!!!!!..è ora di levarci questo torpore che sembra aver assalito le menti politiche eugubine......sempre con voi..

    Ubaldo Emanuele Scavizzi -
    Il torpore ha assalito le MENTI eugubine. Punto e basta. Quanto ai consiglieri comunali, essi non hanno vincolo di mandato, per legge.

    Alessandro Bonci -
    ciao ubaldo, cosa intendi con la tua frase "il torpore ha assalito le menti eugubine."?

    Christian Starace -
    il TORPORE???..E NO..Emanuele..il vincolo non sar... Mostra tuttoà legge..ma sai perchè l'Italia è ridotta a essere un paese al limite del grottesco..??..perchè tt interpretano le leggi e la politica come li pare..NO...i cittadini hanno le p@@e piene di incoerenza....di affarismo...di ipocrisia..di norme etiche morali non rispettate...BASTA!!! diamo la parola agli attori prinicipali della società...I CITTADINI....ricordi chi sono??..coloro che umilmente credono nella politica al servizio dei propri fabbisogni..e votano coloro che li rappresentano....non servono avvocati

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  3. Prosegue imperterrito il dibattito da facebook -

    Alessandro Bonci -
    rispondo a christian starace:
    premetto che l'unica cosa di cui sono certo sono i miei dubbi, per cui non mi sento portatore di verità inoppugnabili e incontrovertibili, ciò premesso mi viene da pensare che tu (posso arrogarmi il fatto di usare il tu nella conversazione?) non tenga conto che la tua affermazione o è molto grave o è molto imprecisa e vengo a spiegarmi.
    se con "coloro che umilmente credono nella politica al servizio dei propri fabbisogni..e votano coloro che li rappresentano" intendi coloro che rappresentano i cittadini o coloro che rappresentano, forse intendevi dire difendono, i loro fabbisogni, forse intendevi dire bisogni.
    qui non si capisce se tu con il termine bisogni intenda un insieme di fattori che vanno dalle esigenze di sicurezza sociale, garanzia di diritti (alla salute, al lavoro, alla libertà, eecc.) dal rispetto generalizzato delle regole e delle leggi che debba valere per tutti e quindi non solo di diritti, non solo di bisogni ma anche e direi soprattutto di doveri, in questo caso sono d'accordo con te.
    nel caso in cui tu intenda il fatto che i cittadini cercano e vogliono e, di conseguenza votano, chi gli promette solo il soddisfacimento di tutti i bisogni senza passare per l'indispensabile contrappunto del rispetto dei bisogni degli altri, anche quelli che muoiono di fame perchè noi possiamo avere la pancia piena piouttosto che la macchina veloce o la vacanza esotica, e dell'obbligo di rispettare i nostri doveri sanciti dalla legge, dal buon senso e dalle norme non scritte di civile convivenza allora non mi trovi per niente d'accordo.... Mostra tutto
    purtroppo mi sembra che tu, in modo un poco demagogico, non voglia prendere atto di una cosa importane, che molti votano non chi pensano che possa fare le scelte giuste per il comune interesse, che a volte, anzi quasi sempre, determinano limitazioni agli appetiti di molti, ma coloro con i quali possono istituire sistemi di contiguità e di immotivato preivilegio, tradotto in modo spicciativo molti, la maggioranza tendono a dire. "voto pinco perchè lo conosco e se mi serve qualcosa posso andare a riscuotere il conto"!
    per cui questa tua tetragona fiducia nella sovranità dei cittadini come garanzia di scelte ottimali non esiste.
    basta guardare cosa è successo nella nostra città negli ultimi anni ..... i voti li hanno dati i cittadini, o pensi che siano piovuti dal cielo? o pensi che per nove anni a gubbio ci sia stato davvero un buon governo cittadino? o pensi che i bambini li porti la cicogna?

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  4. Ancora da facebook -
    Ubaldo Emanuele Scavizzi Christian, sono abbastanza d'accordo con Sandro: i cittadini non sono un bene assoluto di per sé, le masse sono state capaci nella storia anche di massacri immani, e comunque la massa non ha sempre ragione. Chi sono i cittadini? Te lo sei mai domandato? Non sono anche quelli che votano e rivotano plurinquisiti e condannati? E non sono una minoranza, ma molti milioni. Gli antichi Greci non consideravano positivamente (tranne Pericle, forse) la parola democrazia, proprio perché in essa, secondo loro, è insito il concetto di "violenza da parte della massa". Quindi, attenzione a non usare stereotipi come il considerare ii cittadini sempre e comunque candidi e innocenti. La classe politica di un paese è il riflesso - nel bene e ne male - dei cittadini che l'hanno votata. I buoni non stanno tutti da una parte e i cattivi dall'altra. E per rispondere al post precedente di Sandro, dico che gli Eugubini ormai da molti anni sono caduti nel torpore, impotenti ed inebetiti, pronti a barattare il proprio futuro con una misera tranquillità ordinaria, quando non (e gli do ragione) a votare solo chi garantisce guarentigie e privilegi personali, piuttosto che il bene collettivo. Basti vedere quante persone partecipano alle assemblee pubbliche sul governo della città, a meno che esse non riguardino il lampione o la buca sotto casa. Questi, purtroppo, sono oggi i cittadini.

    Alessandro Bonci -
    rispondo ad ubaldo emanuele scavizzi:
    baldo, io ritengo che tu sia una persona intelligente, però penso che spesso pecchi un po' in fatto di onestà intellettuale, nel caso di specie il dubbio è se si tratti di questo o del fatto che parli senza esserti informato dei fatti.
    in primo luogo l'aula l'hanno abbandonata sia il PD che i socialisti.
    in secondo luogo il motivo è stato che di fronte ad una grave irregolarità nella seduta nel corso della quale si pretendeva di votare un emendamento regolarmente presentato dal consigliere chiocci, che non era stato discusso, nonostante si fosse di fatto conclusa anche la fase di dichiarazione di voto di tutti i gruppi, è un fatto al quale con una interpretazione quantomeno discutibile la maggioranza, corroborata da un'acrobazia spericolata del segretario comunale, ha voluto fare una forzatura senza volere praticare una soluzione condivisibile proposta dal consigliere smacchi. siccome non è possibile regolare i rapporti con gli altri sempre e soltanto con la forza della maggioranza è ovvio che chi non condivida scelte che ritiene contrarie al disposto dei regolamenti se ne dissoci! quando è berlusconi che si comporta così a colpi di maggioranza siamo tutti, giustamente, pronti ad alzare gli scudi e se lo fa la giunta di gubbio va sempre bene perchè anche loro sono unti dal signore????

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