Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

sabato 24 aprile 2010

Una mattinata speciale insieme agli studenti: per parlare di "senso della vita"

Una mattinata trascorsa a scuola. Mi capita spesso, quest'anno all'ITIS "Cassata", per un corso di giornalismo. Stamattina però, l'incontro aveva un significato diverso. Direi speciale. "Il senso della vita": un titolo ambizioso ma in fondo semplice, essenziale, diretto. Proprio come l'iniziativa (meritoria) che l'associazione El.Ba. ha organizzato (è il secondo anno) per gli studenti delle quarte superiori eugubine. Quelli, per intenderci, che si apprestano a prendere la patente e imboccare la strada - è il caso di dirlo - della "responsabilità civica" di chi è alla guida di un auto o motoveicolo.
Quante vite spezzate per una distrazione? O per un bicchiere di troppo? Banale, forse retorico, dirselo. Ma non troppo, se poi i lutti ci colpiscono da vicino. Se poi è un amico, un fratello, una fidanzata o una persona cara a perdere la vita. O anche soltanto a rischiarla, magari con conseguenze che segnano il resto della stessa.
Di questo si è parlato nel convegno "Il senso della vita  e l'educazione stradale". Lo spunto l'ha offerto il concorso aperto appunto alle IV classi superiori di Gubbio che con disegni e video hanno raccontato il loro "senso della vita", hanno lanciato messaggi, hanno costruito situazioni e fiction, con le quali sensibilizzare coetanei (ma anche adulti) al senso di responsabilità, per sè e per gli altri, quando si è alla guida di un mezzo. In palio - non guasta - un corso gratuito di guida sicura all'Autodromo di Misano (di proprietà eugubina) che si svolgerà il prossimo 31 maggio (vedi foto) con il team diretto dall'ex pilota di F1, Sigfried Store.
Una mattinata carica di significati, con molte istituzioni presenti (anche questo un segnale positivo, dato che non ci sono elezioni a breve) ma soprattutto con tanti giovani, tanti studenti, che hanno seguito con attenzione il racconto che psicologi, docenti, dirigenti scolastici e appunto, istituzionali, hanno proposto.
Alle spalle un anno di incontri, approfondimenti, conoscenze, sul tema della corretta comprensione del Codice della strada, ma anche della consapevolezza dei rischi che anche una semplice distrazione può determinare (non solo alcool, ma pensiamo - per primo mi ci metto io - a quanto i telefonini cellulari possono "condizionare" una corretta guida dell'autovettura...).
Una decina i video prodotti, anche con tecniche espositive interessanti, in alcuni casi molto originali. E con alcune testimonianze toccanti, come quella della cugina di un giovane eugubino scomparso proprio l'estate scorsa per un incidente in scooter, causato da un automobilista poi trovato positivo al drug test. Straziante ma al tempo stesso istruttiva anche la testimonianza dei genitori della vittima (la madre è vigile urbano, e dunque anche in questa veste ha voluto lanciare il suo appello alla responsabilità di tutti).
Abbiamo deciso, d'accordo con i promotori dell'iniziativa (la presidente dell'El.Ba. Elisabetta Bedini, il fac totum Luigi Digitale, la psicologa Cinzia Rogo e il vice questore della Polizia Stradale di Perugia, Donato Comanducci - che insieme a me fanno parte della giuria) di riproporre l'intera mattinata in tv su TRG.
Per offrire l'opportunità a tutti di fare propria questa riflessione. Per gratificare i ragazzi che hanno realizzato un eccellente lavoro tecnico ma soprattutto un grande servizio sociale. Per aprire gli occhi all'opinione pubblica su questioni troppo spesso lasciate "agli altri". Come se non ci toccassero. Come se non fossimo anche noi alla guida di un'auto o di un motorino. Come se il destino ci rendesse immuni da qualsiasi vicenda. E' questa inconsapevolezza, a suo modo incosciente, la prima vera causa di tanti incidenti e di tanti, troppi lutti. Se tutto questo possa salvare anche solo una vita  forse non lo sapremo mai.
Ma avremo la certezza di aver seminato: e in fondo, dalla notte dei tempi, seminare è un'arte fondamentale... a prescindere da quando avverrà il "raccolto".

1 commento:

  1. Intanto si registra una nuova iniziativa dell'associazione AssoGiovani promotrice del progetto "BastaUnAttimo" dedicato alla sensibilizzazione per una sempre maggiore sicurezza sulle strade. Ancora nel mirino il caso delle mini-car (già analizzato in un precedente post nel mio blog):
    "L’uso delle minicar deve essere regolamentato in maniera differente, ripensando anche le modalità per consentirne l’utilizzo - scrive l'associazione - Sono troppi gli incidenti che potrebbero essere evitati e per i quali invece si è fatto poco o nulla". Ad affermarlo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera.
    "Quanto accaduto anche di recente – spiega Carmelo Lentino – ci obbliga ad una seria riflessione sul problema, e ci deve indurre ad adottare una legge che preveda l’introduzione di un test di guida pratico, oltre che teorico".
    "Continua a mancare – conclude il portavoce di BastaUnattimo – una formazione sul tema della sicurezza stradale, e per questo riteniamo che sia indispensabile coinvolgere in modo organico il mondo delle scuole".
    Ecco: quest'ultimo passaggio, assolutamente condivisibile, ci dà la cifra dell'importanza dell'iniziativa "Il senso della vita - Guida alla sicurezza stradale" realizzato con gli istituti scolastici di Gubbio.
    Per una volta, da queste parti, un passo avanti...

    RispondiElimina