Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

sabato 6 aprile 2013

Non basta il miglior Gubbio. Ma basta con le teorie del complotto...


Tutti in fila appassionatamente... ma è solo un corner
C'e poco da fare. Non basta una delle migliori prestazioni della stagione. Non basta un primo tempo ai limiti della perfezione, nonostante sviste arbitrali e una condotta del direttore di gara molto discutibile. Non basta una rimonta trascinante guidata ancora una volta da un Galabinov di categoria superiore. Non basta un pubblico che ha sostenuto dall’inizio alla fine la squadra di Sottil.
L'Avellino alla fine la spunta 3-2, lo stesso punteggio con cui il Perugia a fine gennaio aveva fatto suo il derby del Barbetti, lo stesso cinismo proprio delle grandi squadre, cui non serve giocare bene quando ha elementi in grado di decidere le partite anche dopo esserne stato praticamente spettatore per 80'. E' il caso di Luigi Castaldo, uno che già lo scorso anno in B in maglia Nocerina sapeva far la differenza, figuriamoci in C1 con un complesso proporzionalmente ancora più robusto per la categoria. E allora intanto omaggio e chapeau ad un gol che di rado si vede in queste categorie, per coordinazione, capacita balistica e, perché no, anche coraggio: l' avesse fatto in Champions League Castaldo si sarebbe guadagnato le sigle di mezza Europa.
Detto questo e riconosciuto l'indiscutibile valore dell'undici irpino, due altre annotazioni meritano di essere fatte su questa seconda sconfitta di fila in casa, che certo complica e non poco la corsa alla salvezza – anche se i risultati della domenica hanno attenuato la delusione.

Baccolo agganciato in area dopo 20": un giallo
che finirà con un altro giallo (a Baccolo) - foto Signoretti
Punto primo l'arbitraggio non ci e' piaciuto affatto, a cominciare dal rigore solare negato a Baccolo in avvio, con possibile rosso ai danni di D'Angelo. Ma se una squadra non subisce rigori da un anno e ne ha avuti a favore 13 un che ci sarà. Capita a molte capoliste in tutte le latitudini. 
Detto questo, e' altrettanto indiscutibile che il Gubbio abbia anche messo del suo nella rimonta avellinese. Nella ripresa il centrocampo brillante e poderoso del primo tempo, e' calato vistosamente ma il primo cambio e' arrivato solo alla mezz'ora e con l'ingresso di un giovanissimo Cocuzza che poco poteva offrire alla causa e al pacchetto più in sofferenza. Galabinov ancora una volta corazziere, ha cantato e portato la croce, ma non avremmo visto male un Sandreani in campo in una gara così anche solo nella ripresa. 

Invece il capitano si e' alzato solo per andarsene sotto la doccia, espulso per la prima volta in 13 anni rossoblù quando era in panchina (anche perché in questo lungo periodo a sedere c'e stato ben poco). La gestione e la tempistica dei cambi insomma non ha aiutato, come invece era parsa azzeccatissima la scelta dell'undici iniziale, compreso il recupero di Guerri, forse fin troppo in naftalina nelle scorse settimane e puntualmente tornato a timbrare davanti la porta.
Infine, permetteteci una conclusione: sentire ancora una volta sbandierare il nome di Farina come motivo di presunti boicottaggi di Lega e mondo arbitrale ha francamente stancato e non fa onore ne' all'immagine della società (che dovrebbe solo onorarsi di avere avuto nelle sue fila un giocatore così e non prenderlo a pretesto per le proprie disavventure) ne' e' molto lungimirante in vista di una possibile stangata dopo il burrascoso finale di gara. Se il Gubbio visto con Perugia e Avellino, fosse stato in campo almeno un solo quarto d'ora nelle gare con le ultime 4 della classifica, di certo i rossoblù avrebbero una classifica ben diversa. Con buona pace di dietrologie e complottismi. Non saranno certo questi a salvare il Gubbio nelle ultime 4 giornate…


Copertina di "Fuorigioco" di lunedì 8.4.13
musica di sottofondo: "Ogni volta" - Vasco Rossi 

1 commento:

  1. essere onesti non è vero che paga sempre!!!!! vedi dopo la denuncia di farina, non abbiamo più avuto un arbitraggio giusto, non dico a favore ma giusto.
    purtroppo gubbio è un piccolo paese e non può essere al di sopra della provincia, il perugia, e secondo me il potere dei potenti conta molto.
    bisogna combattere contro tutto e tutti e per vincere bisogna fare almeno 2 gol in più dell' avversario perchè con il risultato di 1 a zero se ti va bene pareggi................ cmq il sistema lo sappiamo tutti,( inutile dare colpe all' allenatore o ai giocatori ), è già scritto e si sà già prima di iniziare chi deve vincere o perdere..............

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