Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

mercoledì 6 giugno 2012

Dalla chiesa della Vittorina un appello: non dimenticare il centenario Francescano del 2013... (e non solo)

Sarà un anno importante, il 2013, per il mondo Francescano. L'ho scoperto qualche giorno fa. Ho saputo che il prossimo anno si celebrerà un importante ricorrenza di cui pochi sanno: nel 1213, esattamente 8 secoli fa, la chiesa di S.Maria della Vittoria (detta "della Vittorina"), che sorge a Gubbio nel luogo dove si ricorda sia avvenuto l'ammansimento del lupo da parte del Poverello, venne ufficialmente affidata all'ordine francescano.
"E con questo?" si chiederà qualcuno.
Con questo credo sia opportuno che le istituzioni - civili e religiose (Comune e Diocesi in primis) - si appuntino questa data sul proprio calendario, programmando celebrazioni e iniziative degne di un Ottavo Centenario.

Una ricorrenza molto significativa che è stata ricordata da padre Francesco Ferrari, padre custode della chiesa eugubina, in un'intervista in onda stasera nella rubrica "Trg Plus".

padre Francesco Ferrari
"E' proprio qui che San Francesco ha abbracciato la fede - ha ricordato padre Francesco Ferrari, con riferimento alla Chiesa della Vittorina - ed è qui che ha vestito per la prima volta il saio, che ricavò da un panno che gli era stato donato dagli Spadalonga, signori eugubini presso i quali si era rifugiato dopo essere scappato da Assisi. E non a caso Francesco scelse questo luogo per maturare la propria fede, in quanto qui sorgeva allora un lebbrosario a fianco di una piccola chiesa (da qui anche il retaggio toponomastico, della vicina via S.Lazzaro). Questa chiesa poi è divenuta il luogo simbolo della presenza Francescana a Gubbio, ma prima ancora che ammansire il lupo, Francesco è diventato il Poverello. A Perugia Francesco è andato da soldato, ad Assisi è andato da borghese, a Gubbio è diventato San Francesco".
Un passaggio, quest'ultimo, destinato a far riflettere chi ancora purtroppo sottovaluta l'importanza delle testimonianze della presenza di Francesco a Gubbio.
Come se da queste parti, fosse passato quasi per sbaglio e avesse, tra uno spuntino e una chiacchierata, trovato modo di tranquillizzare una bestia feroce di passaggio.

San Francesco, nel capolavoro cinematografico
firmato da Franco Zeffirelli (1972)
La chiesa della Vittorina ci dice tutt'altro. E continua a dircelo ancora oggi. E' tuttora luogo di culto molto frequentato: vi si celebrano messe ogni mattina alle ore 6 ("molto più partecipate di altre funzioni che si celebrano in orari più agibili" ha confidato padre Francesco) e ogni sabato alle ore 17.
Da qui, soprattutto, muove il Sentiero Francescano che porta ad Assisi e qui transitano migliaia di pellegrini ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo, alla ricerca delle orme del Poverello.
Con un quid in più: quella quiete, quel silenzio, quell'intimità prettamente francescana, difficilmente riscontrabile invece proprio ad Assisi, città simbolo di Francesco e inevitabilmente meta di migliaia di turisti ogni giorno.
"Qui la presenza di San Francesco sembra meno visibile che ad Assisi... ma vi assicuro che si sente" ha concluso, fuori dai microfoni padre Francesco.
Proprio così... Un bell'imput, in vista del 2013. Un impulso importante per chi brulica nel buio di un inutile marketing territoriale: ignorando di avere proprio in casa le "chiavi" della svolta...

Nessun commento:

Posta un commento