Chi sperava in un’estate calda, è servito. Non parliamo di meteo ma di temperatura nel mondo del calcio. E’ subito torrido il clima alla vigilia del Campionato Europeo, con l’affaire calcio scommesse che tiene banco, con un giocatore azzurro che ne ha già fatto le spese, Criscito, e con altri che invece restano al momento a bagnomaria. Situazione non facile per mister Prandelli, mentre le polemiche non mancano sulle prime richieste di pena da parte del pm Palazzi, che aveva promesso condanne esemplari e forse alla fine, considerando i tanti patteggiamenti, si è ritrovato col braccino corto.
Consoliamoci con il calcio giocato: e se il Gubbio sta già lavorando al futuro e in queste ore sarà sciolto il nodo Zoppis – la fumata bianca sembra molto vicina – primo tassello sul quale poggiare l’operazione “ripartenza”, Gubbio città, in sinergia con Foligno, si gode i due weekend sotto i riflettori grazie alla Final eight Primavera, ovvero il meglio del calcio giovanile nazionale che si gioca sull’erba del Barbetti niente meno lo scudetto.
Un parterre de roi di giovani promesse molte delle quali tra pochi anni andranno ad infoltire l’album Panini, con più o meno successi, ma la storia recente di altre manifestazioni giocate sempre al San Biagio – dal Torneo Città di Gubbio al Viareggio – ne sono conferma: su queste zolle hanno segnato e vinto giocatori come Vucinic e Ledesma – esattamente 10 anni fa con la maglia del Lecce primavera vincitore della prima edizione del Torneo Città di Gubbio – o più recentemente Nocerino con la Juventus, Hamsik con il Brescia, Ranocchia e Bazzoffia con l’Arezzo. Precedenti benauguranti, anche se da domani le 8 reginette che si sfidano a eliminazione diretta avranno poco tempo per sfogliare l’album dei ricordi.
L’auspicio, oltre che a vincere sia il migliore, è che Gubbio insieme a Foligno possa fare la sua bella figura, sul piano organizzativo e logistico, candidandosi realmente come già preannunciato dal sindaco Guerrini, ad essere palcoscenico di questa rassegna finale di calcio giovanile anche per i prossimi anni.
E lunedì sarà la volta del “Pallone d’oro” la rassegna regionale organizzata dal Giornale dell’Umbria con Infopress che premierà il miglior talento umbro, con una serie di riconoscimenti ai calciatori nostrani e soprattutto l’incoronazione del successore di Claudio Missaglia, che nel frattempo si sta giocando la serie D con la maglia del Casacastalda.
E visto che l’estate si preannuncia incandescente, godiamoci la Primavera: quella delle giovani promesse e dell’esuberanza dei 20 anni. Quella del calcio che ci piace apprezzare: il calcio giocato…
Copertina de "Il Rosso e il Blu" - puntata di venerdì 1.6.12
musica di sottofondo: "Primavera" - Marina Rey (1997)
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