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mercoledì 16 febbraio 2011

B MOVIE - Gubbio-Alessandria: una vittoria che significa "revenge"...

Non era una partita come le altre. Non poteva esserlo. Per quello che era successo all'andata, durante e soprattutto dopo la gara. Per quello che diceva la classifica. Gubbio primo, Alessandria terza, a 9 punti. Un faccia a faccia di quelli destinati a segnare un "solco" netto sul cammino del campionato.
E così è stato. Con un Gubbio - orfano del suo capitano insostituibile e del cecchino migliore - che per una domenica ha dismesso i panni di "bella e implacabile", per indossare quelli di "implacabile e basta".
Con un pensiero stupendo: revenge, ovvero rivincita. Contro tutto e contro tutti... Come sempre...
E allora riviviamo questo Gubbio-Alessandria. In un nuovo capitolo da "B movie", sulle immagini fotografiche di Marco Signoretti. Per riassaporare un successo tutto all'insegna di questo ragazzo silenzioso e pragmatico, talentuoso ed educato: che ancora arrosisce per un complimento, ma tra i pali non lascia passare nemmeno un spillo. Eugenio Lamanna...

 
Manca poco a Gubbio-Alessandria: partita da "giganti", di statura e non...


Torrente torna in panchina... e l'assistente di linea lo sente...

Il nome nuovo è Daud: uno che si fa rispettare... dopo neanche 15' è lui che batte una punizione dai 30 metri...


Barriera piazzata, portierecon ottima visuale, distanza siderale... sarà dura per Daud fare male...


... e invece il cuoio si infila sotto la traversa, piegando i guantoni di Servili...


... che mesto, a terra, ha un solo pensiero: ma come diavolo ha fatto?

... mentre Ayub capisce subito cosa vuole dire "groviglio rossoblù"...



Si riparte... i "grigi" picchiano duro, la terna accondiscende. E Galano sembra pensare: "Potete fermarci solo voi..."


L'Alessandria va all'assalto... è bagarre in area per alcuni minuti, e in una delle incursioni, ci scappa il penalty...



Atmosfera glaciale: Artico va sul dischetto... Lamanna cerca la concentrazione


Scelta che vince non si cambia: Gegè si butta a sinistra, e la palla arriva proprio lì... come era già accaduto con Giacomense, San Marino e Sutirol...  Ipnotico!




Artico resta di sale... Borghese mastica gioia e l'esultanza di Daud... vale quanto il suo gol...

Eugenio non si scompone. Deve avere un vulcano in eruzione dentro...
ma fuori saluta la panchina, con Giammarioli in visibilio...


Dopo le emozioni, è il momento di tenere duro: e per arginare l'uragano Borghese... si ricorre anche allo streap tease...

I piemontesi picchiano forte... con il placet di Santonocito: in tutti i 90' questo è l'unico "giallo"
...e Giammarioli esclama: "Finalmente!"


Più che una partita di calcio... una battaglia: ma i "veterani" tirano fuori gli artigli...


... e i giovani danno l'anima. Borghese, il "cigno", rassicura i tifosi: con voi fino alla fine!

E' finita... Boisfer in estasi insieme a Gaggiotti... Per loro un piacevole dejavù...


Il Gubbio ha vinto, la vetta è sempre più al sicuro, ma il buon Gigi avverte: "Noi abbiamo ancora fame..."

A mister Sarri invece il maccherone eugubino è andato di traverso...
...no grazie, a quest'ora mi ci vorrebbe una camomilla...


Intanto fuori è "terzo tempo". E il Capitano sembra dire a Boris Becker Nazzani:
"Anche senza di me, andiamo a tutta birra..."


Fuori è buio. I clamori sono spenti, in attesa di un'altra domenica di gloria...
Resta la novità, inattesa: un parcheggio asfaltato che guarda già al futuro... B movie anche on the road...


E in questa "passeggiata fotografica" suggerisco come sottofondo un pezzo vibrante ed intenso... in linea con i decibel emozionali di questa partita... E allora spazio a "Ti sento" - Antonella Ruggero - 1985



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