Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

giovedì 24 febbraio 2011

Celebrazioni Unità d'Italia: un video per apprezzare il dono che ci hanno fatto i nostri avi...

Ho voluto riprendere queste parole (e linkare il video che trovate sotto) per una breve riflessione sulle Celebrazioni che si praparano in vista del 17 marzo. Ho già detto la mia sull'opportunità (felice) di indire un giorno di festa - a dispetto di tutte le polemiche.
Primo perché non sarà un giorno di festa a far calare il nostro PIL (il cui trend purtroppo è appeso a ben altre variabili che tutti i giorni, e non solo il 17 marzo, dimostrano la loro precarietà).
Secondo perché mai come in questo momento la nostra comunità - mi piace definirla così, l'Italia - ha bisogno di ritrovarsi, di recuperare i punti cardinali della propria identità, e fare quadrato in vista di un futuro immediato che richiederà sacrifici e scelte epocali (non pensiate che i problemi del Nord Africa si risolveranno in qualche settimana...).
E allora, se un giorno di festa - inteso come giorno di riflessione e celebrazione per qualcosa che non abbiamo, ma per qualcosa che NOI SIAMO, può aiutarci a guardare avanti con ottimismo e fiducia - ben venga il 17 marzo.
Quel giorno sicuramente riascolterò i brani di Benigni a Sanremo. E magari rileggerò queste righe. Direi salutari...


"Il 17 marzo, come ben sapete, la nostra Italia compie 150 anni.


Spero che tutti abbiate cura di mettere un tricolore alla finestra. Chi ricorda, come me (ahi!) il centenario del 1961, ricorda anche il bellissimo addobbo tricolore delle città. E’ importante farlo anche questa volta, in questo infelice momento della storia nazionale, mai caduta così in basso e mai così priva di valori di riferimento.
Ma l’unità d’Italia è un dono che ci è stato fatto e che dobbiamo trasmettere ai posteri.
Vi giro allora questo piccolo e bellissimo ( a mio parere, almeno) filmato.


Grazie e… viva l’Italia!"
Roberto Grandis



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