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mercoledì 30 maggio 2012

"Guida la vita", il video vincitore: e il concorso El.Ba. si prepara a diventare ancora più grande...

L'auditorium dell'ITI "Cassata" gremito
per "Guida la vita" - foto Photo Studio
E’ un’iniziativa di straordinario valore. Mi auguro sinceramente che possa essere estesa almeno a livello provinciale. Perché tanti ragazzi, tanti 18enni della nostra regione, possano esprimersi attraverso la creatività di un video, di una composizione, di uno scritto, su un tema di grande attualità e profondità: il senso della vita da apprezzare anche e soprattutto quando ci si mette alla guida”.


Parole non di circostanza, parole sentite e cariche di prospettive, quelle dell’assessore provinciale con delega alla Sicurezza stradale, Luciano Della Vecchia, tra gli ospiti istituzionali della quarta edizione del concorso “Guida la vita – Il senso della vita”, organizzato dall’associazione El.Ba. e aperto agli studenti delle IV classi superiori degli istituti eugubini. Video, poesie, racconti, disegni: ogni forma di comunicazione è utile per inquadrare, descrivere e narrare il tema del concorso, ovvero il senso della vita come rispetto di quelle norme che rappresentano più prosaicamente la sicurezza stradale.

A presentare, insieme a me, la presidente dell' El. Ba.
Elisabetta Bedini e la psicologa Cinzia Rogo.
A sinistra Luigi Digitale (El.Ba.)
E questa quarta edizione ha rappresentato in effetti un deciso salto di qualità rispetto agli anni precedenti, per la qualità dei prodotti presentati e della partecipazione dei ragazzi (in tutto 9 classi e 2 singoli in “gara”). Lavoro non facile per la commissione, di cui faccio parte, considerando che a differenza degli anni scorsi, potevano essere indistintamente almeno 4 i lavori meritevoli del primo premio. Qualcuno ha vinto, altri sono rimasti fuori, per questioni di inezie (e mi è dispiaciuto leggere lo scoramento di alcune ragazze del IV finito fuori dal podio, costretto come sono stato a dare spiegazioni di un voto che in fondo non era solo mio ma di una commissione di 9 membri, assolutamente al di fuori di ogni condizionamento).
La IV B Liceo Classi festeggia... ma gli applausi
vanno anche a tutte le altre scolaresche - foto Photo Studio
Alla fine ad essere premiati sono stati il racconto di Sara Asslani per la categoria singoli (“La vita è vita, difendila”) e il video del IV B Liceo Classico “Mazzatinti” con un filmato giocato attraverso la corsa allo sballo da parte dei giovani, con continue tentazioni che circondano il ragazzo nel momento in cui il divertimento e la voglia di evadere prende il sopravvento: una clip di poco più di 2’ che viaggia attraverso una doppia dimensione, la realtà “reale” e quella virtuale, ben distinte attraverso la scelta del colore e del bianco e nero, e il finale con la rappresentazione della tragedia in agguato, dalla quale sfuggire con la consapevolezza che anche la serata più balorda può concludersi bene: semplicemente lasciando che a guidare sia un proprio amico che lo sballo ha preferito lasciarlo per un’altra occasione.

Ma una citazione speciale meritano anche gli altri video realizzati: quelli finiti sul podio, al secondo posto (IV A Liceo Classico) con un’originale raffigurazione di una ragazza, sempre vittima e artefice del proprio “sballo” alcolico, che immagina uno dopo l’altro, una serie di supereroi che alla guida della sua auto commettono una serie di infrazioni (fumo, alcool, cellulare, trucco) e finiscono tutti puntualmente “impalati” nell’incidente di turno (emblematica la frase finale “Non ci riescono i supereroi… figurati tu!”.
E il terzo classificato (IV Igea ITC "Gattapone") che sul piano della tecnica di montaggio e del doppio binario realtà-fantasia è certamente il migliore, ma che ha pagato forse la non eccezionale originalità del tema (videogioco-realtà) già utilizzato in passato. Come anche il quarto dei video classificati (IV A Liceo Pedagogico) che ha scelto la danza (non a caso, la passione di Elisabetta Barbetti, cui è intitolata l’associazione organizzatrice) come leit motiv trainante.

Alla fine l’applauso collettivo ha chiuso la felice giornata, nella quale si sono distinte anche le parole di sincero elogio da parte del presidente dell’Aci, Ruggero Campi, che ha confessato di essersi anche commosso in alcuni passaggi dei video trasmessi, tanta la partecipazione forte e diretta che le creazioni dei ragazzi hanno saputo suscitare.

Un grazie va rivolto a tutti i ragazzi che hanno dato se stessi per questo concorso: un contributo importante per una causa nobile e meritoria. E per un problema che purtroppo tocca, direttamente o indirettamente, tutti.
La vera vittoria non sta nel ritirare un diploma con su scritto “1° premio” (un corso di guida sicura all’autodromo di Vallelunga): ma nell’arricchire il cammino di consapevolezza e di sensibilità civica dei ragazzi (e perché no, anche dei loro genitori) sull’importanza del rispetto delle norme del codice, sulla responsabilità del mettersi alla guida senza alterazioni, sulla necessità di rifuggire qualsiasi forma di abuso per rispettare se stessi e gli altri.

Mi auguro che un giorno non ci sia bisogno più di questo assessorato – ha ironicamente ma appassionatamente affermato l’assessore Della Vecchiaquesto dipende da tutti noi. Quando non ci sarà più l’assessorato alla sicurezza stradale, vuol dire che avremo vinto questa nostra battaglia di educazione civica”.

E soprattutto – aggiungo io – di vita...



Il video vincitore del concorso "Guida la vita" 2012 - IV B Liceo Classico "Mazzatinti"





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