Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

venerdì 15 febbraio 2013

Imbriani non ce l'ha fatta... Qualche volta le partite che contano non vanno come vorremmo...

Non ho fatto neppure in tempo a pubblicarla sul mio blog. E non perchè non meritasse un 5-10' di tempo (quello tecnico) per il caricamento e la scelta di qualche foto.
Ma perchè la malattia se l'è portato via troppo al volo. Imbriani non ce l'ha fatta. Ma la tenacia con cui ha combattuto la partita più difficile, la solidarietà positiva che ha generato intorno a sè, i sentimenti di speranza che ha saputo ispirare in un modo sempre più intossicato come quello del calcio, sono piccoli tesori da coltivare. Nessuna esistenza, anche se breve, è mai vana, quando sa suscitare tutto questo...


"Per una volta non parliamo di calcio giocato. Non parliamo di ex rossoblù - anche se il confronto domenica prossima a Benevento avrebbe di che ispirarci con la coppia d'attacco avversaria composta da Marchi e Marotta.
Stavolta non parliamo di gol, o meglio parliamo di un gol molto piu' importante di quelli che commentiamo ogni domenica. Quello che sta inseguendo tenacemente Carmelo Imbriani, 37 anni compiuti proprio ieri, tecnico del Benevento, prossima avversaria dei rossoblù, ormai in aspettativa da mesi per combattere il male più terribile. E nelle ultime settimane  si sono moltiplicate le manifestazioni di solidarietà e incoraggiamento dal mondo del calcio, ad ogni livello. 



Da un Marek Hamsik che dopo il gol siglato al Catania ha mostrato la scritta "Non mollare", alle curve di ogni angolo del Paese che a più riprese hanno inneggiato ad Imbriani e alla sua personale sfida al cancro. Rivelando il volto più bello e genuino del tifoso, quello umano, quello che non guarda i colori della maglia, quando si tratta di mettere dentro il gol più importante.
Imbriani, ex giocatore del Napoli, ricordato soprattutto per un gol siglato all'Inter una quindicina di anni fa, richiama la storia di un altro giocatore, proprio un ex rossoblù, Flavio Falzetti, presenza fugace nella sfortunata stagione 1995/96 sotto la guida di Mario Palazzi prima e di Walter Sabatini poi. Loro hanno fatto carriera, come secondo di Cosmi e come direttore sportivo. 



Flavio Falzetti

Falzetti ha dovuto combattere un' altra battaglia, che ha raccontato nel libro "Oltre il Novantesimo", la storia di chi ha affrontato 38 cicli di chemio per vincere il cancro. Una prova di volontà che nessuna vittoria sportiva potrebbe eguagliare.
"Le cure sono importanti, scrive Falzetti, ma è anche fondamentale avere un animo guerriero. Perché deve essere la mente, e non l’inverso, a dominare la malattia. Questo è ciò che ha permesso il mio ritorno alla vita".
E il suo esempio, come la tenacia di Imbriani, sono un messaggio per tutto il mondo dello sport. Spesso diviso per un fuorigioco passivo o un rigore non dato. Per una volta, facciamo il tifo, tutti insieme, per qualcosa di più grande".



Copertina rubrica "Il Rosso e il Blu" - lunedì 11.2.13

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