Raccolgo e sottopongo all'attenzione dei passanti di questo blog una petizione lanciata da una giovane ragazza italiana e vi invito a prenderne visione.
Mi è arrivata via e-mail, veicolo che ormai gradualmente sta soppiantando i tradizionali strumenti di comunicazione, anche perchè a differenza del tubo catodico (che continua a mantenere una solida leadership nei numeri) la posta elettronica consente un contatto quasi vis a vis, come se fossimo noi gli unici destinatari di quella missiva (anche se sappiamo non essere così).
La mail è comunque interessante perchè chiama in causa il leader di quello che è diventato da pochi giorni il primo partito in Italia (Movimento Cinque Stelle), auspicando un gesto di responsabilità.
Beppe Grillo del resto non ha il 7% o il 10%, ma il 25% dell'elettorato. Dunque la protesta - legittima ed efficace - deve ora gradualmente lasciare spazio alla proposta e alla costruzione. A cominciare dal nodo cruciale di queste ore, il prossimo Governo.
Sarebbe certamente redditizio starne fuori, aspettare che un Governissimo (PD-PDL per altro improbabile) o un altro Governo tecnico, cuocia a fuoco lento per altri 6/12 mesi, per poi raccogliere ancora più consenso. Ma in che condizioni sarebbe l'Italia tra 6/12 mesi senza riforme serie?
Per la verità i primissimi sintomi (dichiarazioni di ieri sera sempre via internet) non lasciano presagire prospettive entusiasmanti, ma sempre dalla rete emergono in queste ore interessanti sollecitazioni, anche da parte di elettori del Movimento Cinque Stelle, a "modificare la strategia". Sarà così?
Questo lo vedremo. Intanto val la pena dare un'occhiata a questa lettera che mi è arrivata. E per chi vuole, ad aderire alla campagna di sensibilizzazione verso Beppe Grillo:
"Considerando l’enormità del baratro sopra il quale stiamo danzando come beoti, trovo appropriate e indiscutibili le parole di questa ragazza che, all’enfasi della vittoria morale del dopo elezioni, pone la ragionevolezza come criterio di costruzione del suo e del nostro futuro più immediato. Non colgo populismo in lei ma un’enorme dignità nel frenare Grillo da azioni egocentriche. Che scenda dal palco e che attui insieme alla meraviglia dell’intelletto di questi giovani, i propositi che ha così spettacolarmente annunciato in questi anni. Governare seriamente è un atto di responsabilità e un dovere verso il valore del voto di quella ragazza".
Partecipa a questa campagna: https://www.change.org/it/petizioni/caro-beppe-grillo-dai-la-fiducia-al-governo-per-cambiare-l-italia-grillodammifiducia?share_id=VYMbbferwe&utm_campaign=mailto_link&utm_medium=email&utm_source=share_petition
io credo che bisogna rivoltare la domanda perchè il m5s essendo il primo partito di fatto non esprime il presidende del consiglio, la linea futura del programma e il pd segua la nostra linea facendo il bene della nazione?.
RispondiEliminaViola Tesi non fa parte del m5s
RispondiEliminahttp://www.cadoinpiedi.it/2013/02/28/fiducia_whats_fiducia.html
Per Anonimo delle 12.03: credo che la tua opinione sia anche quella di Grillo, che l'ha proprio avanzata dal suo blog (a meno che Grillo non sia tu...). Ci può stare, anche se a Grillo, utilitaristicamente converrebbe tornare a votare con il porcellum, arrivare al 30% e avere il 60% dei seggi della Camera. Chissà se andrà così...
RispondiEliminaPer Anonimo delle 14.17 (se non è lo stesso delle 12.03): chi abbia votato Viola Tesi interessa poco (anche se non capisco come tu faccia ad essere certo che non abbia votato M5S a meno che tu non sia la matita che ha usato...). Mi interessa quello che propone e suggerisce, a prescindere da cosa e chi abbia votato. Finiamola di mettere le etichette su tutto e su tutti. Spero che la tanto invocata svolta segnata dagli elettori del M5S sia anche nel modo di vedere la politica, senza fermarsi al luogo comune e senza vedere complotti e streghe dappertutto...