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mercoledì 22 giugno 2011

Switch off in Umbria: il cerchio si stringe (tra novembre e dicembre)... ma resta vago...

Qualcosa in più si sa. Ma non è granchè.
Lo switch off in Umbria ci arriverà in anticipo sui regali di Natale. E che sia un regalo per i telespettatori - almeno nelle ultime settimane dell'anno solare - è tutto da vedere...
Nella riunione del Tavolo nazionale per il digitale terrestre che si è svolta a Roma al Ministero dello Sviluppo economico, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni, Umbria compresa, che ancora non sono passate al digitale terrestre, i rappresentanti del Ministero hanno comunicato che lo “switch – off” è previsto nel periodo che va dal 7 novembre al 2 dicembre.
E fin qui nessuna novità, se non un cerchio che si stringe. Dal generico fine anno, cominciamo a limitare la data a 4 settimane. Improvvide comunque - dato che si collocheranno alla vigilia del periodo natalizio. Ma ormai lamentarsi delle dinamiche e delle direttive legate al passaggio al digitale è come rimpiangere le mezze stagioni... magari per attaccare discorso su una panchina del parco...


Nel frattempo l’assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche immateriali Stefano Vinti, ci conforta - si fa per dire - parlando di “comunicazioni vaghe e insufficienti” da parte del Ministero. Se non ne sanno nulla in Regione, figuriamoci cosa devono pensare le tv locali, che dallo switch off avranno poche certezze (alti costi e sicure difficoltà di individuazione da parte degli utenti almeno nelle prime settimane) e ancora troppe incognite...
In seguito, riferisce Vinti, verranno comunicate in maniera più dettagliata le date per le singole aree interessate. Il Ministero ha assicurato la disponibilità a collaborare con le Regioni e le amministrazioni locali per accompagnare tutti i soggetti coinvolti in questa fase delicata, soprattutto per quanto atterrà alle forme ed ai modi della comunicazione ai cittadini. Per l’assegnazione delle frequenze, da luglio in poi sarà attivato il bando nazionale a cui parteciperanno le emittenti locali.

Per ora TRG ha una certezza: il suo canale principale (che manterrà questa denominazione, TRG) sarà al numero 10 del vostro telecomando, prima emittente locale del cosiddetto LCN. Per il resto ci si sta muovendo per garantire ai telespettatori un'offerta che sia in grado di soddisfare le aspettative dell'utenza. Utenza che potrà essere molto più numerosa e ampia, come il bacino di utenza che potrebbe - per ora scaramanticamente usiamo ancora il condizionale - diventare regionale.
Vi aggiornerò man mano che le novità saranno concrete. Anche perché se aspettiamo chiarezza da altri lidi...

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