Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

venerdì 1 marzo 2013

Fuga per la salvezza: in attesa di Barletta rimembriamo rincorse benauguranti...



Fuga per la salvezza, non è il titolo di un nuovo film ma è il leit motiv che caratterizzerà le ultime 9 partite di campionato dei rossoblù. E dopo l’avventura in B, anche questa stagione torna ad essere improntata per la corsa alla permanenza, obiettivo tanto più prezioso visti i cambiamenti che in Legapro ci saranno dalla prossima stagione.
Un obiettivo, quello della salvezza, che riporta alla memoria tre stagioni del decennio scorso, nelle quali la squadra eugubina era partita con fieri propositi salvo poi dover correggere in corsa il proprio tabellino di marcia.
Lazzoni festeggiato da Gaggiotti (da www.gubbiofans.it)
A cominciare dalla stagione 2005/2006, iniziata con la guida di Castellucci e conclusa con Cuttone al timone. Il Gubbio si salva praticamente all’ultimo tuffo, vincendo l’ultima gara interna con il Forlì, 3-0 doppietta di Lazzoni, e stacca il tagliando della permanenza in C2 a pari merito con Gualdo e Spal, beffando la Carrarese, avversaria anche quest’anno dei bassifondi, battuta l’ultima giornata dal Foligno di Bonura. La rincorsa comincia proprio a marzo con un successo sul Benevento, 3-1, firmato Tarpani, Sandreani e Lazzoni, e prosegue con vittorie maturate in casa.

Marchi sigla dal dischetto (da www.gubbiofans.it)
Sono ancora due pesanti successi interni quelli che un anno dopo regalano un’altra salvezza stirata, ancora più sofferta per un nuovo cambio al timone, con De Petrillo che subentra a Cuttone. Stavolta le vittorie sono su Rieti e Sansovino (rigore di Marchi), nel mese di aprile, e bastano per tenere a bada il Boca San Lazzaro, con i rossoblù impattano in trasferta la penultima giornata, che finirà quintultimo e addirittura retrocederà ai play out.
Ma la salvezza più tribolata arriva l’anno dopo, 2007-2008, con l’inizio disastroso firmato Raimondo Marino, l’arrivo di Alessandrini che cerca di raddrizzare la barca in corsa. 
Placentino con Farina (da www.gubbiofans.it)

Compito difficile che nel corso della stagione conosce alti e bassi: fino all’acuto decisivo, niente meno che sul campo della capolista Bassano: dopo un filotto di appena 3 punti in 7 gare, molto simile a quello di oggi, il Gubbio si sveglia nelle ultime 3 partite, vince a Bassano su rigore con Corallo, dopo aver travolto in casa il Castelnuovo (in gol anche Placentino) e chiude la serie vincendo con la Viterbese per 4-1. Tre rimonte, tre salvezze sudate, cui si aggiunge quella dell’anno successivo, a guida Beoni che poi in corsa diventa Simoni-Tumiatti. 
Il finale stavolta è deludente, ma sarà il preludio ai due anni memorabili. Ma anche questa, oltre che recente, è tutta un’altra storia...



Dalla copertina "Il Rosso e il Blu" - trasmissione "Fuorigioco" di lunedì 18 febbraio 2013

Nessun commento:

Posta un commento