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venerdì 20 settembre 2013

Il silenzio intorno alla "regina": il caso Lorenzetti

Maria Rita Lorenzetti, classe 1953, segno zodiacale Pesci, rione Spada.
Foligno, la sua città.

Qualcuno direbbe il suo "regno", visto che dopo 40 anni di attività politica vissuta a sinistra e in primissima fila, e' indiscusso il suo ruolo autorevole e polarizzante nella vita politico istituzionale della terza città dell'Umbria. E in fondo dell'Umbria stessa.

Inizia l'attivita politica da consigliere comunale Pci a Foligno nel 1975, poi viene eletta prima assessore comunale quindi sindaco, primo sindaco donna a Foligno, nel 1984. La scalata istituzionale e' celere e importante perché la Lorenzetti mostra subito le sue qualità: grande intelligenza, sagacia, tenacia e quegli attributi, prendete il termine un po' come volete, che ne fanno una leader fin da subito. Nel 1987 e' a Montecitorio dove sarà eletta per tre legislature e sarà anche Presidente della commissione lavori pubblici proprio nel periodo del terremoto di fine anni 90 che sconvolge l'Umbria e ha in Foligno tra le aree più colpite.

Quindi il doppio mandato a Palazzo Donini. Nel 2000 viene eletta con il 53% nel PDS raccogliendo le redini lasciate dal più mite prof. Bracalente, nel 2000 viene confermata praticamente con un plebiscito, il 63%, unica donna presidente di regione. Fosse per lei e per l'area Pd a lei più vicina, quella dalemiana, ci sarebbe anche un terzo mandato, ma i maligni dicono che il triplete le viene negato proprio dagli alleati di altra corrente. Uscita di scena dal Palazzo regionale nel 2010 diviene presidente di Italferr, società del gruppo Ferrovie dello Stato che opera nel settore dell’ingegneria dei trasporti ferroviari e dell'Alta Velocità.

La lontananza non le nega di restare vicino alla sua città e alle tradizioni a cui e' sempre stata legata, prima fra tutte la Quintana. E' vice presidente dell'Ente Giostra e sfila regolarmente ogni anno in costume nel Corteo Storico, come e' avvenuto anche sabato scorso.



Gli arresti domiciliari per l'inchiesta sulla Tav fiorentina - che vede indagate complessivamente 31 persone di cui 6 sotto custodia cautelare, per associazione a delinquere - e' un fulmine a ciel sereno ma non e' la prima grana giudiziaria per l'ex Governatrice.
Figura infatti anche tra gli indagati dell'inchiesta Sanitopoli, che da due anni tiene sotto tiro quanto avvenuto in seno alla Asl 3 folignate negli anni scorsi.

In queste ore Foligno tace. Un segnale che può essere interpretato in tanti modi.
Incredulità, prudenza, timore. In attesa di sapere cosa ne sarà di Maria Rita Lorenzetti, la primadonna della politica folignate ed umbra degli ultimi 20 anni. Comunque la si veda...

 
Editoriale scheda da "speciale LINK" - il caso Lorenzetti - 20.9.13 su TRG
 

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