Una vita da mediano. Un quinquennio abbondante da colonna del centrocampo rossoblù. Colonna granitica, di quelle che non devi tremare, anche nei momenti più difficili.
Lamberto
Magrini ha vestito la maglia del Gubbio per 5 stagioni, un lustro
che
è stato tale in tutti i sensi: perché un giocatore con le sue
caratteristiche, umane e agonistiche prima ancora che tecniche, non
ha semplicemente messo addosso il rossoblù. Lo ha interpretato,
vissuto, difeso entrando subito in simbiosi con i tifosi e con la
città.
La "muraglia" rossoblù al Curi il 17 maggio 1987 |
Il ds Mancini e il presidente Vispi, artefici dei trionfi del Gubbio fine anni 80 |
Ma il gol più importante il buon Lamberto lo segna a Senigallia nella vittoria più pesante e improbabile di quel 1987: una settimana prima il Gubbio ha perso in casa il big match col Poggibonsi davanti oltre 5000 spettatori. Sembra fatta, i toscani hanno agguantato la squadra di Landi e tutto lascia pensare che voleranno in C2. Ma il Gubbio, falcidiato da infortuni e squalifiche, riesce a vincere subito proprio a Senigallia, campo ostico, nel quale Zoppis e Magrini fanno ripartire la marcia trionfale.
La formazione del Gubbio vittoriosa sulla Ternana di D'Amico (1-0 gol di Cocciari) |
Magrini
da allenatore, poi, avrà con Grosseto il rapporto più frequente,
con una promozione di fatto conquistata sul campo, in coppia con
Mancini, e a Gubbio, da avversario, in un pirotecnico 2-2, finì
perfino per rischiare il contatto con tifosi immemori delle gesta
rossoblù da giocatore. Forse loro non c'erano, sugli spalti, ad
esaltarsi in quel quinquennio.
Era
C2 ma era come se fosse stata una serie cadetta. Per la città, per i
tifosi, per quel Gubbio.
E
Magrini, di quel Gubbio, era un simbolo. Di tenacia, attaccamento,
caparbietà. Un po' come lo sarà Sandreani negli anni Duemila.
Stesso numero, l'8, stessa voglia di sentirsi addosso il rossoblù.
Tanto da esclamare, a distanza di quasi 30 anni da quell'esperienza,
“Ad allenare a
Gubbio? Verrei anche a piedi...”.
Dalla rubrica "Il Rosso e il Blu" nella trasmissione "Fuorigioco" di lunedì 22.9.13
musica di sottofondo: "Una vita da mediano" - Ligabue
Dalla rubrica "Il Rosso e il Blu" nella trasmissione "Fuorigioco" di lunedì 22.9.13
musica di sottofondo: "Una vita da mediano" - Ligabue
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