VOTI
A RENDERE... di
domenica 22 settembre 2013
Radi
6,5 –
Il
“Lungobisenzio” di Prato sembra essere nel suo destino. Dopo il
gol vittoria dell'anno scorso con un tiro da 3 punti stile Datome, si
guadagna la wild card da titolare nell'inedito ruolo di
centromediano, cavandosela benone. In attesa del rientro di Boisfer,
Bucchi risolve l'enigma di come fare per averlo in campo 90'.
Poliedrico.
Castel
Rigone 7 –
La
simpatica squadra lacustre vince la sua prima partita da
professionista contro un mostro sacro come il Messina che 10 anni fa
vinceva con Zampagna, Di Napoli e Storari. Un modello di società, un
modello di stadio, senza barriere, vigilato alacremente dagli steward
eugubini, con l'hospitality vera anche per i tifosi ospiti, e adesso
anche una squadra che comincia a farsi rispettare. Esemplare.
Mazzeo
5 -
E'
vero, segnare rigori non è facile in nessuna categoria. Ora che
anche Balotelli ha fallito il suo primo penalty da professionista,
l'amaro è relativo, ma l'errore di Mazzeo a Grosseto pesa perchè in
caso contrario la partita per i grifoni sarebbe stata molto diversa.
E forse anche risultato e classifica. Calimero.
Campo
di Prato 4,5 –
Il
nome dovrebbe essere una garanzia. Invece quello di Prato,
apparentemente verde, sembrava tutto meno che un campo di calcio.
Forse ne troveremo altri così malridotti, ma oltre che fare i
complimenti al nostro Bettega per come lustra il Barbetti, sarebbe da
chiedersi – tra tante burocrazie, impellenze e sanzioni
amministrative che pendono come spada di Damocle sulle società –
se non fosse il caso che la fiscalissima Lega pro prenda
provvedimenti anche su questo fronte. Perchè in fondo a calcio si
dovrebbe giocare proprio su un Prato. Enigmatico.
Dalla rubrica "Voti a rendere" in onda stasera 23.9.13 in "Fuorigioco"
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