Da lunedì sempre a Coverciano, nuovo appuntamento. E ci sarò di nuovo, insieme ad altri colleghi dell'USSI Umbria (Unione stampa sportiva) con un vero parterre de roi di ospiti.
Vi aggiornerò su curiosità e particolarità degli incontri che, per chi come me "respira" il football da quando muoveva i primi passi, saranno un'esperienza molto particolare.
Saremo non più di una quarantina di giornalisti. Ci sarà da divertirsi...
A proposito: questo di seguito è il programma nel dettaglio. Perchè non proviamo ad interagire fin d'ora? Aspetto qualche Vs domanda o suggerimento...
A presto!
IL 24 E 25 GENNAIO A COVERCIANO IL 4° SEMINARIO “IL CALCIO E CHI LO RACCONTA”
ORGANIZZATO DA FIGC E USSI E RISERVATO AI GIORNALISTI SPORTIVI
Anche quest’anno la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI), in collaborazione con il Settore Tecnico e il Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi, organizzano il seminario di aggiornamento tecnico-formativo per giornalisti sportivi “Il calcio e chi lo racconta”, giunto alla quarta edizione, che si terrà al Centro Tecnico FIGC di Coverciano lunedì 24 e martedì 25 gennaio.
Due giorni di dibattiti e riflessioni, con interventi, tra gli altri, del presidente della Uefa Michel Platini, del presidente dell’Inter Massimo Moratti, del coordinatore delle Nazionali giovanili Arrigo Sacchi. Ad aprire i lavori, lunedì 24, saranno il direttore generale della FIGC Valentini, il presidente USSI Ferrajolo e il presidente del Settore tecnico Roberto Baggio, mentre martedì 25 il presidente Giancarlo Abete terrà il discorso conclusivo.
Questo il programma:
Lunedì 24 gennaio
ore 10,45 - Apertura dei lavori con saluti di Antonello Valentini, direttore generale FIGC; Luigi Ferrajolo, presidente USSI; Roberto Baggio, presidente del Settore Tecnico FIGC
ore 11,00-12,00 – “Inter campione d’Italia, d’Europa e del mondo”, intervento di Massimo Moratti, presidente F.C. Internazionale
ore 12-13,30 – “Allenatori emergenti. In tre anni dalla Lega Pro alla Champions League”, intervento di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan
ore 15,00-17,00 – “Il futuro del calcio italiano riparte dai giovani”, intervento di Arrigo Sacchi, coordinatore delle Nazionali giovanili.
A seguire dibattito su “L’importanza dei vivai”, con la partecipazione di Mino Favini, responsabile del Settore giovanile dell’Atalanta, e Christian Damiano, vice allenatore della Roma, già responsabile delle Nazionali giovanili della Federazione francese
ore 17,00–18,00 – “Perché il piano degli stadi nuovi in Italia non decolla”, intervento di Andrea Cardinaletti, presidente dell’Istituto per il credito sportivo, e Michele Uva, responsabile Centro studi, sviluppo e iniziative speciali FIGC
ore 18,30-20,00 – “Le novità regolamentari”, dibattito con la partecipazione di Stefano Braschi, designatore della CAN di serie A, e degli arbitri internazionali Paolo Tagliavento e Paolo Valeri
Martedì 25 gennaio
ore 9,00-11,00 – “Moduli e sostituzioni”, intervento di Renzo Ulivieri, direttore della Scuola allenatori del Settore Tecnico FIGC; partecipa Maurizio Viscidi
ore 11,00-12,00 – Il presidente dell’UEFA Michel Platini chiude il seminario con un intervento su “Il fair play finanziario” che entrerà in vigore dalla stagione 2013-2014. Partecipa Gianni Infantino, segretario generale UEFA
ore 12,00 – Saluto e conclusione dei lavori da parte del presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Giancarlo Abete e del presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana Luigi Ferrajolo
Il seminario si terrà a porte chiuse, la partecipazione è riservata ai soli iscritti.
P.S. Quest'anno ci sarà una grande assente. E' proprio lei, la Coppa del mondo. Quel giorno, a Coverciano, la sfiorai con una mano. Eravamo ancora titolari di quel trofeo. Si sognava un bis a distanza di qualche mese in Sudafrica.
Un presentimento (non so dire se propriamente negativo) mi filtrava tra i polpastrelli - catturati dal morbido contatto con quella superficie dorata, oggetto dei sogni di milioni di persone: chissà se l'avrei più rivista da vicino - pensai...
Per ora, è andata proprio così. Speriamo di rivederla tra qualche anno dalle nostre parti...
Anche se quella carezza, quel contatto sfuggente ed intenso al tempo stesso, resta indimenticabile...
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