Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

martedì 10 maggio 2011

Due video da brividi... Per immortalare una giornata unica...



Me lo aveva confidato in via Perugina. Domenica 8 maggio 2011, pochi minuti prima delle 20. La città era già una bolgia, piazza 40 Martiri esplodeva nell'attesa dell'arrivo della squadra in pullman. Il rossoblù dominava la cromia di una città già proiettata per il resto nel rito del 15 maggio.
Ci siamo trovati lì, quasi per caso (e grazie all'assist di Roberto Vispi): incrocio il preparatore dei portieri Giovanni Pascolini, una vita in rossoblù, prima da giocatore poi da tecnico. Insieme a lui c'è Bartolucci, al cellulare, che insistentemente chiede dove sia finito il pullman (poi lo rintracceremo al Centro Commerciale "Le Mura" accerchiato dai tifosi).

Pascolini con Torrente in un pre-partita
Giovanni prima mi mostra un sms del preparatore portieri della Juventus ("Complimenti per questa splendida impresa") poi mi fa, carico di orgoglio: "Giacomo, dovresti vedere il video che ha visionato la squadra prima della partita. Da brividi...". E allora gli ho chiesto di potermelo inviare. Mi ha spiegato che la squadra lo ha visto insieme al mister, assorta e concentrata. Per trovare ancora più energie, motivazioni e... senso di sè. Della grandezza di ciò che si è costruito. E che - al momento della visione - attendeva solo di essere definitivamente conquistato.

Poi siamo arrivati al pullman e le emozioni si sono intercalate nell'euforia generale di un gruppo di ragazzi ancora increduli dell'impresa appena compiuta. Dentro al pullman, come in gita scolastica, ad abbracciarsi, cantare a squarciagola gli inni della curva, darsi il cinque, come se in fondo tutti - anche chi non è sceso in campo - avessero comunque fatto qualcosa per arrivare a scolpire questo 8 maggio.

Il giorno dopo nella posta di facebook mi è arrivato il video: poi ho visto che era su Youtube e allora ho pensato fosse giusto condividerlo con tutti gli amici del blog.
Approfittandone per ringraziare Giovanni Pascolini: pr averci fatto provare quello che i ragazzi di Torrente devono aver "sentito" prima di entrare in campo... L'orgoglio di vestire questa maglia...


Con "Zacca" e Roberto Vispi allo stadio
 Stasera invece mi raggiunge in redazione Simone Zaccagni, nostro radiocronista, che domenica al "Barbetti" ha raccontato in diretta e in contemporanea su TRG e RGM in "Diretta sport" la partita indimenticabile: Gubbio-Paganese. Simone non è tipo da vantarsi di quello che fa, proprio per questo mi colpisce il fatto che voglia mostrarmi un montaggio della sua radiocronaca.
In tanti mi hanno già fermato il giorno prima dicendomi che si sono commossi nel sentire da casa soprattutto il finale: l'ho ascoltato. E in effetti un groppo in gola, per chi è eugubino, per chi è cresciuto con questi colori, e soprattutto è stato cresciuto (da nonni o da padri) per la più laica delle fedi, è inevitabile.

Nelle sue parole, nel suo interrompersi improvvisamente - con il microfono a cuffia recuperato al volo dal collega Marco Taccucci - c'è l'emozione e la commozione che anch'io ho provato parlando al microfono con Roberto Filippetti. E ricordando quei tifosi che non sono più con noi, da poco o da molto tempo, ma che in mezzo al campo è come se ci fossero stati, insieme agli altri, a festeggiare: da Peppe Capelaro, a Peppe Bartolini - gli ultimi a lasciarci - a mio nonno Pompeo Pierucci, insieme all'inseparabile Michele Bellini, al maestro "Pacio" - che anche quando non poteva più camminare bene si faceva accompagnare immancabilmente da Riccardo - a Primo Migliarini. Tifosi straordinari, animati da passione unica.
Di quelli che il lunedì, se il Gubbio perdeva, stavano male. Ma male davvero.
Ecco: la serie B è il regalo più bello alla loro memoria... Proprio come le lacrime di Simone...


3 commenti:

  1. Commenti da fb:

    Fabrizio Cece -
    dopo aver letto le varie frasi mi verreBBe da dire ... una Squadra Maiuscola!

    Massimo Giretti -
    Un video da far venire i brividi. Grande squadra!!!

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  2. Leggendo questo post mi viene spontaneo ricordare con affetto l’amico e vicino di casa Franco “polsacchia” Ercoli, che dopo tante rasate di erba tra stadio e antistadio, ci ha lasciato prematuramente, non potendo gioire ne il 13 giugno 2010 ne l’8 maggio 2011. Anche per lui un pensiero e una dedica speciale.

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  3. Ancora da facebook -

    Marco Bellini -
    Il mio primo pensiero è andato a Loro. Pensa che festa che hanno fatto lassù...

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