Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

martedì 31 maggio 2011

Ripercorrere un anno... in pochi minuti: una shakerata di emozioni...

"Vota il miglior gol rossoblù": è l'iniziativa, poco più che un gioco, che la redazione sportiva di TRG ha lanciato nell'ultima puntata stagionale di "Fuorigioco" - trasmissione per eccellenza dedicata al Gubbio calcio - per incoronare il gol dell'anno.
Un mix di prodezze balistiche, conclusioni memorabili, epiloghi vittoriosi, di una stagione semplicemente indimenticabile. Che è pure impossibile sintetizzare con un solo gol.
Proprio oggi, con Luigi Lelli pazientemente in sala montaggio, abbiamo cercato di sintetizzare il campionato straordinario dei rossoblù - con un video che sarà proiettato tra poche ore nella Festa Rossoblù in Piazza Grande: è stato praticamente impossibile "stare sotto" i 20 minuti.
E' vero che la sintesi è una delle doti più importanti un giornalista: ma quando si tratta di scrivere. Quando invece si tratta di ricordare, e soprattutto rispolverare le emozioni forti, beh, è un po' dura andare giù di taglio... Come accorciare le maniche ad uno smoking, con un paio di forbici da cucina...

E allora eccola la rassegna dei quindici gol più belli selezionati per il voto dei tifosi (è possibile cliccare sul Forum di http://www.trgmedia.it/ ed esprimere un voto, rivedendo anche i gol uno ad uno), nel montaggio curato da Roberto Minelli e per la parte tecnica da Alessandro Orsini:

http://www.trgmedia.it/playflash.aspx?url=file=../speciali/gol.flv


Si va dalle prime sorprendenti imprese come Gubbio-Verona (con la "perla" di Sandreani ispirata dallo slalom di Galano) o Gubbio-Reggiana (splendido il filtrante del capitano per Juanito Gomez, che gioca di sponda col palo e dedica l'acuto alla sua mamma...), fino alla prodezza balisticamente straordinaria della rovesciata di Paganese-Gubbio - ancora con Gomez, assoluto protagonista anche della fantastica voleè in tandem con Donnarumma nel 3-1 sulla Salernitana. Più che un gol, un passo di danza...
E ancora la sciabolata secca di Donnarumma sul terreno ruvido di Bolzano, o la pennellata su calcio da fermo al "Bentegodi" con l'indimenticabile corsa di Alex verso la curva rossoblù, o l'avvolgente azione di Crema, stile Barcellona, per l'1-1 ancora di Gomez. A proposito di Barcellona - non a caso sede del viaggio premio della squadra nei giorni scorsi: se il gol di Boisfer alla Paganese, l'avesse segnato Iniesta, quanti replay ci saremmo dovuti digerire da mamma Sky?

C'è l'imbarazzo della scelta. Così come, se dovessimo incasellare in una sorta di piramide, la scala di emozioni di questo campionato, sarebbe davvero dura. Su due piedi, non è un gol, ma una parata quella che ricordo come uno dei sussulti più vibranti e significativi di tutta l'annata: il rigore parato da Gegè Lamanna all'Alessandria... Con quello che c'era stato, con quello che aveva subìto... Una pagina di sport e di vissuto degna di una puntata di "Storie"...

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