Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

venerdì 4 maggio 2012

Da Empoli una pioggia di beffe e rimpianti... ma resta un ma...

I tifosi rossoblù: inzuppati e beffati... (foto Settonce)
Una pioggia carica di beffe. Fa male il diluvio di Empoli. Che non somiglia alla selva di attacchi e di percussioni subìte dal Pescara.

Perché nessuno si era illuso, in quei 90’ casalinghi, di abbattere la truppa di Zeman: troppo superiore il divario tecnico, l’energia e la velocità dei movimenti, la capacità di interpretare la gara. Eppure il Gubbio aveva resistito quasi 80’.

Fa ancora più male, quindi, la sconfitta di Empoli: perché al “Castellani” è passata attraverso l’illusione di un’ora di vantaggio, di una vittoria che avrebbe potuto addirittura riaprire i giochi di una salvezza diretta. E che invece, nel breve volgere di 10’, diventa un incubo. E trasforma la corsa ai play out – ormai il più nobile degli obiettivi – a vero e proprio labirinto di combinazioni.

Guzman esulta, è appena il 2'. Ma il vantaggio
durerà meno di un'ora... (foto Settonce)
L’unica certezza è che il Gubbio non potrà più steccare nelle 4 partite che restano. Con avversari stanchi e un po’ demotivati, come potrebbe esserlo la Juve Stabia, o forse l’Albinoleffe tra 20 giorni, così come con competitors ancora vivi e in corsa per qualcosa di pesante, come il Padova.
Fare di conto è quasi inutile. E comunque Gigi Apolloni non vuol sentirne parlare. Come non vuol sentire polemiche su alcune scelte che ad Empoli, obiettivamente, non hanno pagato: il ritorno tra i pali del povero Donnarumma – che certo non può definirsi il miglior alleato della dea bendata – ha finito per diventare elemento di discrimine in un gara decisa dagli episodi, ma anche da un evidente calo della squadra rossoblù nei secondi 45’. E nell’incapacità di chiudere l’incontro prima del sussulto dei toscani, come era avvenuto efficacemente – ma anche allora, con la complicità di un portiere – in quel di Sassuolo.

Inutile fare processi, ora. Se perfino un campione del mondo, sul campo e fuori, come Gigi Buffon, incappa in topiche del genere (anche se nel suo caso, non se ne ricordano altre nei precedenti 10 anni), vuol dire che tra i pali tutto può accadere.
Come tutto può ancora succedere nei restanti 360’ di campionato.
I rischi che corre il Gubbio non si limitano però alla difficile rincorsa al quart’ultimo posto (che al momento dista 3 punti, quanti ne separano i rossoblù dalla coppia Vicenza-Nocerina); c’è anche il fattore Empoli-Livorno (quintultime a 38 ma con una gara ancora da giocare entrambe) che potrebbe fare la differenza. Con 5 punti di distacco dalla quart’ultima, infatti, il regolamento non prevede play out, ma solo rimpianti per le ultime quattro.

Lunedì sera ne sapremo di più, già prima che Gubbio e Juve Stabia scenderanno in campo, potendo i rossoblù giocare già consci dei risultati altrui. E, scherzo del destino, tra lunedì e martedì si conoscerà anche il pronunciamento del procuratore federale Palazzi sui deferimenti in merito al calcio scommesse.
Pensatela come volete, ma dopo la pioggia beffarda di Empoli, ogni scoglio diventa buono per appigliarsi a questa serie B. Anche se ha le sembianze di una procura della Figc…

 
Copertina de "Il Rosso e il Blu" - venerdì 4-5-12
musica di sottofondo: "Purple rain" - Prince - 1984

Nessun commento:

Posta un commento