Gigi Apolloni: lui ci crede (foto Settonce) |
Potremmo elencare quasi all’infinito il rosario di frasi fatte che il calcio ci abitua ad ascoltare in ogni latitudine. Quando davanti a microfoni e taccuini un tecnico o un giocatore cominciano a sciorinare questi ritornelli, vuol dire che la liturgia agonistica volge al termine.
A qualcuno, prima o poi, debbono aver portato bene, vista la frequenza e la diffusione capillare del loro utilizzo.
Nel caso del Gubbio, purtroppo, da una decina di giorni si sente sempre più assiduamente ripetere che in ogni caso bisogna crederci fino in fondo. Più o meno dopo la sconfitta di Empoli che appaiata all’inopinato 0-0 con la Juve Stabia, hanno regalato ai rossoblù uno score di appena 1 punto in due gare nelle quali era necessario se non il bottino pieno, quanto meno una vittoria e un pari per avere concrete chance di salvezza.
Stefano Palazzi, procuratore federale |
Indubbiamente il calcio scommesse potrebbe sconvolgere la classifica della serie B, prima ancora dello svolgimento di play off e play out – le sentenze d’appello, quelle che per intenderci definiscono le graduatorie definitive, sono attese per il 2 giugno.
Ma è sempre bene declinare il condizionale, non farsi troppe illusioni e soprattutto, nel caso della squadra di Apolloni, cercare di fare più punti possibile nelle 3 partite rimanenti, puntando all’impresa di scavalcare almeno una tra Vicenza e Nocerina che ora però veleggiano, si fa per dire, a 5 punti di distanza.
In casi come questo arrivare terz’ultimi o penultimi potrebbe non essere la stessa cosa. Ed è davvero una disdetta accorgersi che in fondo questo -5 è maturato soprattutto negli ultimi 180’ nei quali il Gubbio non ha demeritato affatto, ma ha trovato davanti a sé ben 5 pali, il cui unico effetto è stato di irrobustire la classifica delle imprecazioni e dei rimorsi.
Il tecnico del Padova, Dal Canto |
La clamorosa occasione di Ciofani con palo e flipper sulla linea di porta, contro la Juve Stabia (foto Settonce) |
Non sappiamo a cosa serviranno davvero questi ultimi 270’: magari solo a spostare la death line, magari a conquistare l’unico obiettivo ormai rimasto. Finire meno in basso possibile nella speranza di scoprire a giugno un nuovo inaspettato alleato: bomber Palazzi…
Copertina de "Il Rosso e il Blu" - venerdì 11.5.12
musica di sottofondo: "I won't let you down" - PhD (1981)
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