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venerdì 25 maggio 2012

Serie B, ultima tappa: tra certezze, ipotesi e un occhio lasciato a mister Palazzi...

Il presidente della Lega di B, Andrea Abodi
Serie B, ultima tappa. Una mesta passerella, in uno dei teatri più imponenti del calcio italiano, il "San Nicola" di Bari, ma dal sapore acre.
Come lo è la classifica di commiato del Gubbio dalla serie cadetta, come lo è ritrovare a distanza di un anno volti noti e facce ben conosciute, protagonisti del biennio d'oro che ha proiettato il rossoblù nelle alte sfere del calcio nazionale.
Si chiude di sera, ma l'aria di vernissage è lontana.

E' già tempo di "lavori in corso" negli stanzoni societari del Gubbio, dove intanto si fanno i primi conti del mercato in uscita (le operazioni Mario Rui a Parma e Bazzoffia in una società di A, dovrebbero dare ossigeno importante), si lavora per raccogliere la cifra sufficiente all'iscrizione (servono 600 mila euro per la Lega Pro e 800 mila per la B, all'insegna del "non si sa mai") e si guarda agli assetti del management e dello staff tecnico futuro.

Per ora l'unico certo di restare è di fatto Stefano Giammarioli, cui la società affiderà nuovamente il compito di allestire una squadra in grado di ben figurare, ovunque sarà chiamata a farlo.
La fiammella delle speranze ripescaggio resta accesa, ma dire che ci siano probabilità, almeno fino alla conclusione del I grado del I processo che si apre il prossimo 31 maggio, è una vera scommessa. E non è un gioco di parole.
Poi saranno questi i giorni in cui si scioglieranno nodi importanti: il futuro o meno in rossoblù per Luigi Simoni, che ha legato la sua presenza e il suo nome ai trionfi dell'ultimo triennio, conoscendo quest'anno l'onere e i risvolti di un incarico imprevisto, nel quale - a prescindere dai risultati - va dato atto che ha messo faccia, coraggio e alla fine anche il credito degli ultimi anni.

In panchina resta l'opzione Apolloni, come una delle probabili, ma meno certa di qualche giorno fa. Da più parti la società fa intendere di volersi guardare intorno e il volto vissuto ed esperto di Fabrizio Castori sembra affacciarsi all'orizzonte come una delle soluzioni alternative improntate sulla sicurezza.
La new entry degli ultimi giorni è invece quella di Rosario Zoppis, l'ex bomber rossoblù, cui il presidente Fioriti strizza l'occhio per un possibile ruolo di direttore generale con collegamento diretto con l'area tecnica: con le condizioni giuste Zoppis non direbbe di no, ma ancora è prematuro pensare che si stringa un accordo.
La buona notizia della settimana è che le basi economico-finanziarie da cui ripartire sembra sufficientemente solide, come ha ribadito all'ultimo Cda lo stesso presidente.

Non è una notizia scontata, vedendo i conti di decine di società in tutta Italia e non escludendo che a settembre si potrebbe ripartire con una serie C unica, divisa in 3 gironi, con piazze importanti e nobili del calcio nazionale, che farebbe somigliare l'avventura ad una specie di B2.
Il tutto, sempre lasciando un occhio a mister Palazzi: mentre lunedì Simone Farina, reduce dall'ennesimo faccia a faccia con Blatter in quel di Budapest, assisterà agli allenamenti della Nazionale a Coverciano, da giovedì prossimo tornerà sul palcoscenico il più celebre dei Procuratori federali per un nuovo copione ancora tutto da scrivere.
E se la commedia dovesse intitolarsi "Condanna esemplare", anche a Gubbio potrebbe scapparci, perchè no, il "tutto esaurito"...


Copertina de "Il Rosso e il Blu" - puntata di venerdì 25.5.12
musica di sottofondo: "Ultimo amore" - V.Capossela (2000)


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