Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

mercoledì 5 dicembre 2012

Crisi? Non esiste una ricetta. Esiste ciò che va fatto per guardare ad un futuro... che è già oggi

Non credo esista una “ricetta” per uscire dalla crisi.


Esiste la capacità dei soggetti istituzionali di comprendere su quali strategie puntare per assecondare, se non incentivare, i primi bagliori di ripresa – quando il trend generale mostrerà anche il minimo accesso. Come la sensibilità e la responsabilità, in un momento così difficile, di dare, a qualsiasi livello, il buon esempio, anche sui dettagli. Evitando, per dirne una, di intestardirsi su una battaglia di salvataggio della Provincia, e adoperandosi altresì per salvare il tessuto produttivo di quella stessa provincia.

Esiste la coerenza del sistema bancario di guardare oltre i parametri di Basilea e investire sul tessuto imprenditoriale locale sano, che non è solo la grande impresa ma soprattutto il “sottobosco” produttivo, le piccole e piccolissime aziende che hanno idee, entusiasmo e voglia di andare avanti e che spesso si trovano intralciata la strada da carichi di insolvenze, burocrazia asfissiante e difficoltà di dialogo tanto con il Palazzo che con il credito.

Esiste la caparbietà delle aziende di “tenere botta” anche laddove i numeri suggeriscono il pessimismo e di non fermarsi alla valutazione del presente ma “ripensarsi” in chiave futura. Cercando di capire, al di là di tagli, riduzione di costi, ottimizzazione di spese – e i quotidiani round sul ring delle riscossioni – quale strada, quale percorso di innovazione di processo/prodotto, quale idea imboccare per il futuro. Senza aver paura di guardarsi indietro (a riscoprire il valore di un artigianato autentico e d’eccellenza).
Sapendo che il futuro non è lontano. E’ già oggi.



Editoriale di introduzione collana "Annuari Economici d'Italia - Umbria" 2012 - Esg 89

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