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lunedì 25 marzo 2013

Continua la maledizione con le "ultime": ma il problema del Gubbio è... di testa


Irriconoscibile, inspiegabile, ingiustificabile. Potremmo sciorinare un carosello di aggettivi, facendo il verso alla più nota giuria televisiva del momento, quella di Masterchef. Ma per il Gubbio visto ieri contro la Carrarese sarebbe dura individuare l'attributo giusto.
La Carrarese vince al "Barbetti" e a guardare la partita, dopo essere atterrati da Marte, sembrerebbe di vedere una squadra di medio alta classifica superare in trasferta senza neanche troppi affanni l'ultima della classe. Peccato che la "Cenerentola" del torneo era invece la formazione che poi e' uscita con il bottino pieno, verdetto che non fa una grinza. 

L'esultanza quasi incredula dei toscani
(foto tratta da www.gubbiofans.it)
Se e' vero che i toscani di Iaconi hanno vinto grazie ad un gol rocambolesco in apertura - sul quale non mancano le solite complicità difensive a inizio gara secondo un copione ormai più prevedibile degli episodi del tenente Colombo - e' anche vero che il Gubbio non e' riuscito non dico a segnare, ma neanche a tirare nello specchio della porta di una difesa che ad oggi ha incassato 44 volte. 
Mancava Galabinov, Radi è uscito anzitempo, ma il duo Di Piazza-Bazzoffia e' parso inceppato e la squadra non ha aiutato la fase offensiva. Il solito errore arbitrale - mancato penalty su Bazzoffia ed espulsione gratuita dell'attaccante - ha certamente inciso a inizio ripresa, ma non può essere l’alibi sul giudizio finale nei confronti della prestazione della squadra di Sottil, che conferma il male di stagione, la discontinuità e dei vuoti preoccupanti in fatto di determinazione e concretezza.

Una squadra a terra. Basterà la Pasqua per rialzarsi?
(foto da www.gubbiofans.it)
La sconfitta con la Carrarese conferma che il problema di questa squadra e' soprattutto psicologico. Non si può pensare che lo stesso Gubbio che batte Nocerina, Benevento, Frosinone e Pisa, poi finisca per non vincere mai contro le ultime quattro in classifica (Andria, Barletta hanno pareggiato, Sorrento e Carrarese addirittura vinto al "Barbetti").
Questione di testa, di approccio della gara ma anche di predisposizione ad affrontare un avversario del quale inconsciamente si pensa poter fare un sol boccone quasi che la palla dovesse entrare in rete da sola.

Il "rosso" a Bazzoffia: un'ingiustizia che in altre gare
avrebbe inbufalito tutti. Ma non in questa...
(foto da www.gubbiofans.it)
Paradossalmente vien da pensare che per fortuna, dopo la sosta, ci saranno in serie Avellino, Nocerina e Latina. Se la nostra teoria fosse giusta il Gubbio potrebbe conquistare proprio contro queste temibili avversarie i punti buoni per salvarsi. Ma e' solo teoria. 
Speriamo di non sbagliare, perché l'alternativa pratica invece sarebbe dover rigiocare a fine maggio con una delle bestie nere del Barbetti…


Dalla copertina di "Fuorigioco" - lunedì 25.3.13
musica sottofondo: "Non ti sopporto più" - Zucchero (1987)

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