L'espulsione di Sottil (tratta da www.gubbiofans.it) |
Dove
si era messa subito male, per la verità, con il ritorno ad un refrain già visto
e rivisto: ingenuità difensiva nei primi minuti, inutile e banale fallo in area
di Regno, e penalty per i padroni di casa che già al 1’ si ritrovavano sopra.
Il rigore del vantaggio bianconero firmato Giovinco (foto tratta da www.gubbiofans.it) |
La squadra eugubina però non si è disunita,
con un inedito 5-4-1, che poggiava sulla capacità di Galabinov di fare
reparto, supportato da Baccolo, ha cominciato a macinare il suo calcio, e alla
fine ha trovato anche la fortuna di un rigore diciamo la verità, generoso, concesso
su un incursione di Malaccari, giocatore versatile che sulla fascia destra sta
trovando una nuova identità tattica in questa fase della stagione. A caval
donato, Galabinov non ha guardato in bocca infilando dal dischetto il suo
decimo sigillo stagionale, sfatando il tabu del dischetto e raggiungendo quella
doppia cifra che era uno dei suoi obiettivi stagionali.
Galabinov e Cocuzza esultano dopo il 2-1 rossobluù (foto tratta da www.gubbiofans.it) |
Nella ripresa Sottil ha
provato a vincerla, inserendo Cocuzza per Regno, spostando Cancellotti centrale
e rafforzando il pacchetto avanzato: scelta premiata in pochi minuti grazia
all’inzuccata perfida del neo entrato, che ha lasciato di sasso l’undici
locale. Nel finale il prevedibile assedio, per altro un po’ confuso, e invece
l’imprevedibile topica di Venturi, che per la prima volta nella stagione – e
siamo comunque alla 24ma giornata – ha lasciato negativamente il suo segno:
un’uscita di pugno che avrebbe potuto allontanare la minaccia si è trasformata
in un beffardo assist per Benedetti che ha insaccato a porta vuota. Ed
eccolo il famigerato 2-2 rimaterializzarsi. Quel pareggio che alla vigilia
avrebbe pure fatto piacere e comodo al Gubbio, diventa motivo di rimorso.
L'improvvida uscita di Venturi, che spalanca la porta eugubina per il 2-2 finale (foto da www.gubbiofans.it) |
Ma
non è certo tutta da buttare la domenica in Versilia. La squadra ha dimostrato
di avere la personalità già mostrata nelle ultime uscite, ha giocato con un
nuovo modulo ma con un senso di squadra che è la garanzia migliore per il
finale di stagione. L’infortunio in zona Cesarini può starci, è l’episodio che
non cambia la sostanza, anche se un po’ lo fa con la classifica. Ora i play out
tornano a 2 punti che però in realtà sono 3 dal momento che il Viareggio, con
buona pace del suo mansueto allenatore, ha gli scontri diretti sfavorevoli con
il Gubbio e dunque a pari merito, prevarrebbero i rossoblù.
Quanto
ai 2-2 in terra toscana, vorrà dire che ce li ricorderemo come una iattura di
questa stagione.
In Toscana, quanto meno, per questo torneo, non si dovrà
tornare…
Da copertina di apertura "Fuorigioco" di lunedì 18.3.13
musica sottofondo "Different" di Robbie Williams (2012)
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