La slide "Fort Apache" andata in onda a "Fuorigioco" - montaggio Artica Studio |
Però sarebbe riduttivo pensare che la vittoria sul Benevento sia solo figlia della sofferenza. Riguardiamoci il gol vittoria firmato da Galabinov: prima Briganti fa muro sugli avversari al limite dell’area, la palla arriva a Palermo e getta uno sguardo in avanti e lascia partire un assist che riporta alla memoria le invenzioni chilometriche di Platini per Boniek.
L'esultanza di Galabinov verso la tribuna dopo il gol (foto M.Signoretti) |
E così l’impresa è riuscita. Il Benevento è il terzo scalpo dell’anno dopo quelli targati Frosinone e Pisa, rispettivamente prima in classifica e seconda ad un punto. Non male come ruolino di marcia casalingo, anche se i campani restano tra le tre la formazioni più quotata e importante, per individualità e prospettiva.
Giacomo Venturi: uno dei custodi del "fortino"... foto M.Signoretti |
E se qualcuno storce la bocca, ricordiamo che l’anno scorso si soffriva per poi perdere. Quest’anno si soffre per poi vincere. Non è esattamente la stessa cosa.
Esultanza rossoblù a fine gara: una scena che finalmente torna di moda... (foto M.Signoretti) |
Per ora la doppia cifra, quota 10, fa bene al morale e all’ambiente. Senza dimenticare il proprio dna. Con le grandi ma soprattutto con quelle che non lo sono. Come la Paganese o come il Barletta domenica prossima. Altro test, altra sfida per ribadire la legge del fortino Barbetti…
Copertina di apertura di "Fuorigioco" - 9.10.12
musica sottofondo: "Il nostro caro angelo" - L.Battisti (1973)
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