Galabinov "incartato" nella difesa pugliese: per lui una giornataccia... |
Anche il Gubbio di Sottil è costretto a soggiacere all’antica regola, di fronte ad un Barletta che tutto è sembrato meno che la penultima in classifica.
Il bello di questo girone B di I Divisione, che mette in vetrina una selva di pareggi con gli unici acuti firmati Carrarese e Andria. In alta classifica è come se non si fosse giocato e forse il rammarico maggiore, in casa rossoblù, nasce proprio dai risultati delle altre. In una domenica all’insegna del segno X un successo avrebbe avuto un peso specifico notevole, avrebbe significato vetta della classifica, seppur in coabitazione. Ma di questi tempi gli inquilini non sono un problema.
Boisfer, tornato a dominare il centrocampo |
Bazzoffia mentre insacca al 6': un gol ingiustamente annullato |
Non si può dire però che il Gubbio non ci abbia provato, giocando l’ultima mezz’ora con un 4-2-4 anche rischioso, lasciando la metà campo alla superiorità numerica avversaria ma non trovando nel traffico offensivo la stoccata giusta. Molto dipende dalle lune di Caccavallo, giocatore estroso ma ancora incostante, molto dalle corsie laterali dove Bartolucci si arrangia a sinistra e il duo Regno-Grea deve ancora prendere piena confidenza con la destra. Insomma non manca il lavoro per Sottil ma questo si sapeva.
Intanto arriva la Coppa che servirà a rodare e anche a testare qualche soluzione alternativa, tipo Manzoni davanti o Guerri a centrocampo.
E al ritorno del campionato, tra due settimane, c’è da recuperare fiducia anche nelle gare in trasferta. Sapendo che questo è un torneo dove con l’intensità vista lunedì sera si può vincere con chiunque. Ma con i black out e i ritmi abbassati notati ieri, si può prenderle da qualsiasi avversario…
Dalla copertina di "Fuorigioco" di lunedì 15.10.12
musica di sottofondo: "Little talks" - Of Monster and men (2011)
Nessun commento:
Posta un commento