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lunedì 1 ottobre 2012

Il Gubbio soffre di saudade... ma stavolta la B non c'entra. Il problema si chiama gol (e non è poco...)


La rovesciata gol di Tortori che decide il match al 45'

Casa dolce casa. Il Gubbio sembra soffrire di saudade, ma stavolta non c'entra la serie B.
Lontano dal proprio stadio, distante dal calore del proprio pubblico, la squadra rossoblù sembra smarrirsi. O forse è solo un problema di risultati, di concretezza, di cattiveria davanti alla porta. Perché a Pagani, come anche era accaduto al “Curi”, almeno per 45’ la partita l’ha fatta la squadra di Sottil, che nell’occasione ha visto i suoi da un’ottica ravvicinata.
Un primo tempo nel quale il centrocampo eugubino ha menato le danze, ma l’attacco non ha menato il colpo decisivo. Troppo corto il braccino davanti alla porta, e stavolta né Galabinov né Bazzoffia – che hanno fallito facili occasioni sullo 0-0 - hanno inciso. La prima vera occasione del match la Paganese se l’è procurata dopo la mezz’ora ed è tutto dire.
Venturi, prima sbavatura della stagione
E’ bastato però alla squadra di Grassadonia affacciarsi nell’area eugubina per trovare all’ultimo tuffo della prima frazione il gol partita: stavolta a fare mea culpa è anche il portiere Venturi, per la prima volta colto in fallo in un’uscita lasciata a metà, in quella che tennisticamente si definisce come terra di nessuno. Può starci dopo 4 gare impeccabili. Quello che non ci sta è la mancata reazione veemente della ripresa, quando ci si aspettava un Gubbio più arrembante e concreto, e invece il tabellino conta qualche sortita senza grandi sussulti, con un incrocio dei pali né carne né pesce.
Sottil osserva nervosamente la gara
Una mezza emozione, un po’ come quello che resta della trasferta di Pagani, contro un avversario non irresistibile ma che fotografa il prototipo delle squadre di questo girone: non belle ma ciniche quanto basta per poterti battere in ogni circostanza.
Il Gubbio deve crescere e questa non è una notizia. Ma lo score lontano dal “Barbetti”, così come le parole dure a fine gara di Sottil, devono far riflettere: 1 punto in 3 gare non è un dramma, ma la casella dei gol in trasferta resta inchiodata a quota 0. Qualcosa vorrà pur dire. E anche se i prossimi 180’ si giocheranno davanti al pubblico eugubino, è il caso di correre ai ripari. Senza attendere oltre…



  Copertina di "Fuorigioco" del 1.10.12 musica di sottofondo: "So far away" - Dire Straits ( 1981 )

 

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