Gubbio-Sorrento: tempo da dinosauri... ma la sfida è solo rinviata

Per ora ha vinto la pioggia. Ma Gubbio e Sorrento si rivedranno presto, chissà ancora per contendersi la vetta. Peccato che lo spettacolo degli spalti al “Barbetti” – dove si sono rivisti oltre 2.200 presenti e si è respirata l’atmosfera delle grandi occasioni – non abbia avuto seguito anche sul tappeto verde.

Tempo da lupi, o forse meglio dire, tempo da dinosauri, visti i nuovi inquilini di Palazzo dei Consoli: ma neanche loro, crediamo, sarebbero potuti scendere in campo e giocarsi quella che se non era la partita dell’anno in un 2010 comunque indimenticabile per i colori eugubini, si candida ad essere come una delle sfide più significative.
E lo resta, visto che dietro nessuna delle squadre dirette concorrenti scese in campo ne ha approfittato: la Salernitana è addirittura andata a perdere a Como, mentre l’Alessandria, la Cremonese e il Verona non sono andate oltre i pareggi casalinghi.

A proposito di Alessandria: il portiere del Monza Wasterveld è stato colpito da palle di neve durante la gara e c’è stata una sospensione piuttosto lunga per soccorrere l’estremo brianzolo. Westerveld può consolarsi: gli è comunque andata meglio che a Lamanna. Vedremo se anche stavolta l’Alessandria la farà franca – visto che del caso del portiere eugubino non si è avuta più alcuna notizia e tutto sembra destinato purtroppo a finire impolverato in un cassetto della Lega Pro. Una Lega Pro che sarebbe meglio definire Lega Contro vista l’incomprensibile incoerenza di certe dichiarazioni rispetto a certe altre mancate decisioni.

Torniamo al Gubbio che è meglio: in attesa di conoscere la data definitiva del recupero – i rossoblù gradirebbero l’8 dicembre per la concomitanza con la festa, ma al Sorrento l’ipotesi non piace per il tour de force cui sarebbe costretto in 7 giorni tra Verona, ritorno in costiera amalfitana e quindi risalita a Gubbio – l’unico elemento positivo legato al rinvio è la certezza di riavere a disposizione l’attacco al completo, con Testardi e il redivivo Bazzoffia di nuovo a scalpitare. Torrente non è più abituato a dover scegliere, ma sarà un problema più gradito di quello di fare la conta dei feriti.

Il gioco del calendario per altro potrebbe proporre ai rossoblù addirittura tre partite casalinghe di fila, tra recupero con il Sorrento e la doppia sfida a cavallo tra girone di andata e ritorno con Salernitana (12 dicembre) e Cremonese (19 dicembre): un crocevia insidioso ma anche illuminante su quello che può essere il girone di ritorno e i relativi obiettivi della squadra di Torrente.
Prima però c’è da superare l’ostacolo di Pagani, domenica prossima: per chi pensasse ad una passeggiata, meglio non illudersi. Anche la Salernitana pensava di andare in vacanza sul lago dei "Promessi Sposi".

A conferma che sono proprio queste le partite che segnano il confine tra una bella stagione e una stagione da protagonisti...



Copertina "A gioco fermo" di Fuorigioco (TRG) del 29.11.10
sottofondo: "It's raining again" - Supertramp - 1982

fotoservizio - by Marco Signoretti