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domenica 23 settembre 2012

Con l'alfiere Galabinov e il re Sandreani, il Gubbio fa scacco alla Torre (di Pisa)...

da www.tuttolegapro.com

Come guidare una gara per 75' e ritrovarsi a sudare freddo nei 4' di recupero per condurla in porto. Gubbio-Pisa racconta anche questo. I rossoblù colgono la seconda vittoria su due gare davanti al pubblico amico ma il 2-1 finale costringe la squadra di Coppola - chiamato a sostituire per la quarta e ultima gara lo squalificato Sottil - a stringere i denti fino al 94'.

La vittoria dei rossoblù è più che legittima.
Il Gubbio, in campo con un 4-3-3 forte di un tridente inedito (Galabinov, Caccavallo, Scardina) domina la prima frazione che potrebbe chiudere con più di un gol di scarto. Va a riposo invece con uno striminzito 1-0 firmato da Galabinov su rigore, dopo 10': il bulgaro ringrazia Sbraga che lo tocca da dietro ai bordi dell'area, su azione quasi innocua, e spiazza dal dischetto Sepe.
Il Pisa, schierato da Pane con un 4-5-1 e il solo Perez, ex di turno, a infastidire la retroguardia di casa, potrebbe impattare subito: proprio Perez al 14' arriva a tu per tu con Venturi che gli chiude lo specchio in uscita. La partita però la fa il Gubbio, che con Sandreani e Boisfer dirige a metà campo le operazioni e sull'asse Galabinov-Scardina, fisicità e piedi buoni, confeziona altre palle gol: l'ex romanista (26') prima ha la palla del raddoppio sulla testa ma incorna centrale, poi cerca di chiudere un triangolo ancora con il compagno di reparto (33') ma viene oscurato in uscita da Sepe.

Ripresa con un Pisa più vivace, anche se è Sandreani a provarci al 58' dalla lunga distanza, palla di poco a lato. Pane gioca la carta Gatto e l'azione dei nerazzurri se ne giova sulla destra. Mingazzini è pericoloso al 70' dai 25 metri, risponde Venturi in corner. Passano 8' e il Gubbio raddoppia in contropiede, sull'asse Boisfer-Sandreani con il capitano che entra in area e fulmina in uscita Sepe. Sembra fatta ma prima l'arbitro assegna un penalty al Pisa su un cross di Gatto deviato in corner da Palermo, salvo cambiare idea su indicazione dell'assistente. Dall'azione di calcio d'angolo, ci riprova Scappini che trova il braccio di Semeraro: stavolta è rigore vero che Favasuli realizza (79'). Negli ultimi 10' Coppola tenta le carte Bazzoffia e Guerri per tenere la palla lontano dall'area, ma il Gubbio soffre e rischia al 93' quando ancora da corner, Buscè ciabatta alto il pallone del possibile pareggio.
Al fischio finale fanno festa i 2.000 del "Barbetti": il derby di Perugia è alle spalle, per la squadra rossoblù che ritrova i 3 punti e l'alta classifica. Pisa che inizia male la settimana in Umbria: venerdì sera al "Curi" sarà ancora più dura.
GMA

TOP & FLOP di GUBBIO-PISA - di Giacomo Marinelli Andreoli
Il Gubbio batte il Pisa 2-1 al "Barbetti" dove coglie il secondo successo consecutivo. Nerazzurri sotto tono per almeno un'ora, nel finale hanno sfiorato la clamorosa rimonta.


TOP:

Galabinov (Gubbio) - Esordisce dal 1', ha una voglia matta di segnare e lo si capisce dopo 10' quando prende la palla per metterla sul dischetto e insacca il vantaggio. Per il resto gran lavoro, tecnico, tattico e atletico, fa reparto da solo. MARCANTONIO.
Mingazzini (Pisa) - Si infortuna alla testa dopo pochi minuti in un contrasto aereo, bendato guida la squadra alla rimonta nella ripresa. Sfiora anche il gol dalla distanza ed è l'ultimo ad arrendersi. INFATICABILE.

FLOP:

Il gioco sulle fasce (Gubbio) - Se funziona la difesa e il tridente offensivo, deve ancora crescere, e tanto, il gioco sulle fasce. Cercasi laterale in grado di andare al cross sul fondo, in attesa del ritorno di Bartolucci (a destra) e l'esordio del portoghese Pacheco di cui si dice molto bene (a sinistra). NO FLY ZONE.
Sbraga (Pisa) - Ne combina più di Bertoldo. Procura il penalty dopo 10', con un fallo evitabile a cavallo della linea dell'area. Patisce tremendamente il movimento degli attaccanti eugubini, che lo mettono sovente in ambascia. Alla distanza prende le misure ma quando esce sembra tirare un sospiro di sollievo. FRASTORNATO.



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