La trasmissione in questione va in onda su Radio Touring di Reggio Calabria nel "Pasquale Caprishow", con l'imitatore (Pasquale Capri) che nell'occasione si è cimentato nel noto cantante emiliano, Luciano Ligabue. La telefonata avrebbe dovuto raggiungere un altro interlocutore, al quale combinare lo scherzo di trovarsi Ligabue al telefono... invece l'ignaro destinatario è stato il Vescovo di Gubbio che, in buona fede, è stato "al gioco" e cortesemente ha invitato il cantante a riprovare un altro numero. Non mi tocca solo la consolle - deve aver pensato il presule eugubino, protagonista nell'estate 2011 di una simpatica "comparsata" in discoteca all'"Aquavillage".
Mons. Ceccobelli alla consolle dell'Aquavillage |
Ottima l'imitazione di Caprì - tanto da far credere a tutti che davvero il Vescovo di Gubbio fosse stato contattato dal celebre Liga - se non che l'imitatore si è tradito nelle considerazioni successive: quando ha auspicato di poter fare un concerto a Gubbio, ha dimenticato (ovviamente perchè essendo Pasquale Caprì, non lo sapeva) di aver cantato a Gubbio, nell'agosto 2008 per "Life in Gubbio", la kermesse di Paolo Bonolis, che vide sul palco di Piazzao Grande anche Luciano Ligabue, esibirsi in "Certe notti".
Lo scherzo non è riuscito, ma anche l'imitazione è stata facilmente "sgamata"... (anche se "Il Messaggero" in quei giorni lanciò la notizia dando per certa l'identità del cantante, che invece era "taroccato").
Ligabue sul palco di Gubbio - agosto 2008 |
Già che ci sono, aggiungo qualcosa di mio: peccato che "Life in Gubbio" sia tramontata. Non solo perchè era una manifestazione che portava a Gubbio personaggi di caòlibro internazionale, ma soprattutto perchè lanciava un messaggio universale di pace e fratellanza con il premio "Lupo di Gubbio".
La carenza di risorse finanziare ha imposto lo stop, ma è stata senza dubbio una delle migliori iniziative dell'ultimo decennio.
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