Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

mercoledì 5 ottobre 2011

"Siate affamati, siate folli": il testamento morale e culturale di Steve Jobs... Da riascoltare ogni giorno...

"Siate affamati, siate folli". E' il testamento che ci lascia Steve Jobs, uno dei più grande geni del nostro tempo. Fondatore di Apple e Pixar, straordinario talento creativo, oggi se ne va lasciando in eredità non solo le potenze economiche e tecnologiche che ha saputo costruire, ma il patrimonio di volontà, tenacia, sensibilità e, direi, curiosità culturale che trasuda anche da un racconto-testimonianza, come quello rivelato ai neo laureati di Stanford in una giornata d'estate.
Meno di un quarto d'ora per raccontarsi, per narrare la storia di un successo senza precedenti, di un miracolo imprenditoriale ed economico, ma soprattutto di una vita spesa per conoscere, per costruire, per realizzarsi.
Semplicemente rispondendo alle domande più semplici della nostra esistenza: cosa mi piace? Cosa posso fare per fare quel che mi piace? Cosa posso fare per sentirmi dentro quel "sacro furore" di virtute e conoscenza che dai tempi di Ulisse guidava la ricerca dell'ignoto?
Lui, Steve Jobs, un ragazzino adottato quasi per sbaglio, lo ha confidato, a migliaia di studenti, come fosse di fronte ad un amico. Spiegandoci che quello non importa quello che ci accade. Quello che conta è cosa facciamo e cosa vogliamo diventi, ciò che ci accade...  In fondo la morte è la più grande invenzione della nostra vita...
Una lezione da coltivare e ripeterci, praticamente ogni giorno... Buon ascolto...

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