Striscione emblematico dei tifosi rossoblù ad Ascoli: "Resteremo sempre a bordo!" (foto Settonce) |
E’ perservare, talvolta, che diventa roba da masochisti.
Ad Ascoli probabilmente intitoleranno una piazza alla squadra del Gubbio: con tutte le disavventure capitate alla società bianconera negli ultimi 12 mesi – tra crac societari all’orizzonte, scandali scommesse, penalizzazioni passate, presenti e da non escludere in futuro – le uniche note liete le ha regalate la doppia sfida con l'undici eugubino.
Non è bastata la "lezione" della gara di andata – sbagliata in avvio, raddrizzata in corso d’opera e dilapidata su palla aerea nel finale. Anche stavolta il copione ha recitato la stessa nenia: sono cambiati gli attori, protagonisti e comprimari, ma il finale – tutto altro che gradevole – è rimasto lo stesso.
Benedetti su Papa Waigo: partita in ombra per tutta la difesa |
Soprattutto perché si ha la sensazione che si potesse fare meglio, molto meglio, senza bisogno di una prestazione eccezionale – come ad esempio in occasione dei successi da antologia su Torino e Padova. Con un pizzico di accortezza e mestiere in più nei minuti finali, ad esempio, sarebbe stato blindato un pareggio che sulla bilancia della classifica, della continuità di risultati, della necessità di tenere a distanza una diretta concorrente, avrebbe meritato una quotazione a Wall Street.
Invece il 2-1 per l’Ascoli diventa una sorta di obbligazione a scadenza immediata, vedi doppio confronto con Sampdoria e Reggina in 4 giorni, che i rossoblù dovranno affrontare col coltello tra i denti.
L'unica gioia porta ancora la sua firma: Daniele Bazzoffia (foto Settonce) |
Ma alla fine il pari, come detto, sarebbe stato comunque di platino. E invece le ferite sono ancora aperte. A questo punto, però, è inutile gettarci il sale sopra.
I due tecnici nel pre gara: Silva e Simoni (foto Settonce) |
Da ex genoano in campo e in panca sappiamo che le candeline vorrebbe spegnerle sabato prossimo. Anche per quanto accaduto in quel 4 settembre a “Marassi”: facendo tesoro di tutto. Anche e soprattutto di quanto dilapidato in questa doppia sfida surreale con l’Ascoli…
Copertina di "Fuorigioco" di lunedì 23.1.12
musica di sottofondo: "Squander" - Skank Anansie - 2009
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