La festa di squadra e tifosi a fine gara al "Braglia" |
Ha il senso di un risveglio, la vittoria a Sassuolo. La prima esterna di un campionato apertosi 8 mesi fa con la scoppola di Grosseto - e in quella giornata già tanti pregustavano il primo sigillo in trasferta, a 7 giorni dal fantastico 4-3 di Bergamo in Coppa. Invece è toccato aspettare quasi una gestazione, per esultare.
E farlo nel sabato più imprevedibile, forse ha un gusto più piacevole. Sperando che non sia però il canto del cigno.
Nella sequenza di immagini firmate Settonce Photo Agency - Andrea Vagnoli, alcuni flash di una gara che comunque vada a finire, resterà negli archivi. Ma la speranza è che ci resti come il primo passo di una straordinaria escalation finale. Sperare, in fondo, non costa nulla. E crederci, a questo punto, vale più di un nuovo acquisto.
Ingresso in campo: anche a Modena omaggio a Piermario... |
... e le due squadre si abbracciano nel ricordo dello sfortunato collega. |
E' arrivato da 3 settimane, ma sembra già dirigere un'orchestra. E ad Apolloni riuscirà quello che ai suoi precedessori era mancato... |
E' subito partita vera, e il Gubbio è ben messo in campo. Play maker è Lunardini, qui con l'ex compagno di squadra alla Triestina, l'eugubino Ettore Marchi |
L'altro ex, Magnanelli, non sembra in vena e fatica a contenere un Guzman "irriconoscibile" rispetto allo spento trequartista visto col Vicenza |
Da un corner del paraguaiano arriva l'incornata vincente di Graffiedi, festeggiato dai compagni. E' l'1-0. |
Il Sassuolo non ci sta, e non lo manda a dire a Ciofani: per lui "trattamento speciale" |
Padroni di casa evanescenti, e quando c'è l'occasione buona Donnarumma risponde sempre presente. Per lui però un "giallo" di troppo... Sabato non ci sarà. |
Ripresa e arriva subito il raddoppio: il sinistro di Guzman non è irresistibile, ma Pomini gli dà una mano. E' 2-0! |
La prima vittoria in trasferta sembra diventare realtà: Farabbi e Raggio Garibaldi travolgono il sudamericano |
Pea invece è nervoso: la caduta, forse, non se l'aspettava... |
L'unico vero brivido lo regala Gavillucci: prima si infortuna, poi regala 8' di recupero agli emiliani... |
Al fischio finale esulta Mengoni accanto al mister. Apolloni sembra dire: "E' solo l'inizio...". |
L'abbraccio tra Giammarioli e Ramacci sa di liberazione... e speranza ritrovata... |
In pochi a crederci e a godersela... ma sabato contro Zeman si attende un nuovo pienone. E un Gubbio formato riscatto... |
Commenti da facebook -
RispondiEliminaMario Hitch Carucci -
Beh non ti aspetti.... l'aveva dichiarata...
Antonio Lanuti -
Il primo tempo sembrava il Barcellona!
Eppur........
Arianna Angeli -
...e anche quel "culo" che non ti aspetti, dopo tanta "sfiga nera"......
Giacomo Marinelli Andreoli -
A memoria d'uomo, chi ha vinto qualsiasi cosa, dalle competizioni più prestigiose ai tornei parrocchiali, non ha mai commentato con la frase: "L'importante è partecipare...".
Arianna Angeli -
Giustissimo Giacomo, soprattutto se si pensa a partite come quella di Verona già date per perse in partenza. E come ripeto spesso da un po' a questa parte "Il passato e il futuro sono dei perdenti" (Mourinho dixit)...un buon viatico anche per affronatre il Pescara!!
Giacomo Marinelli Andreoli -
E dandoti pienamente ragione, ti rispondo con le parole di Velasco (che è anche meglio di Mou): "Chi vince festeggia, chi perde spiega...".
Mario Hitch Carucci -
e ce ne sarebbero di cose da spiegare....