Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

domenica 22 aprile 2012

La prima volta in trasferta... fotoracconto di un sabato inaspettato...

La festa di squadra e tifosi a fine gara al "Braglia"
Il sogno, quando meno te lo aspetti, può tornare ad affiorare. Riaprirsi, proprio come il bocciolo di una rosa, in questa stagione: se non arriva un temporale o una grandinata, imprevista e improvvida, il fiore può sbocciare davvero. Ormai insperato ma forse ancora più profumato.
Ha il senso di un risveglio, la vittoria a Sassuolo. La prima esterna di un campionato apertosi 8 mesi fa con la scoppola di Grosseto - e in quella giornata già tanti pregustavano il primo sigillo in trasferta, a 7 giorni dal fantastico 4-3 di Bergamo in Coppa. Invece è toccato aspettare quasi una gestazione, per esultare.
E farlo nel sabato più imprevedibile, forse ha un gusto più piacevole. Sperando che non sia però il canto del cigno.
Nella sequenza di immagini firmate Settonce Photo Agency - Andrea Vagnoli, alcuni flash di una gara che comunque vada a finire, resterà negli archivi. Ma la speranza è che ci resti come il primo passo di una straordinaria escalation finale. Sperare, in fondo, non costa nulla. E crederci, a questo punto, vale più di un nuovo acquisto.


Ingresso in campo: anche a Modena omaggio a Piermario...


... e le due squadre si abbracciano nel ricordo dello sfortunato collega.

E' arrivato da 3 settimane, ma sembra già
dirigere un'orchestra. E ad Apolloni riuscirà quello
che ai suoi precedessori era mancato...
E' subito partita vera, e il Gubbio è ben messo in campo.
Play maker è Lunardini, qui con l'ex compagno di squadra
alla Triestina, l'eugubino Ettore Marchi
L'altro ex, Magnanelli, non sembra in vena e fatica
a contenere un Guzman "irriconoscibile" rispetto
allo spento trequartista visto col Vicenza
Da un corner del paraguaiano arriva l'incornata vincente di Graffiedi,
festeggiato dai compagni. E' l'1-0.
Il Sassuolo  non ci sta, e non lo manda a dire
a Ciofani: per lui "trattamento speciale"
Padroni di casa evanescenti, e quando c'è l'occasione buona
Donnarumma risponde sempre presente. Per lui però
un "giallo" di troppo... Sabato non ci sarà.
Ripresa e arriva subito il raddoppio: il sinistro di Guzman
non è irresistibile, ma Pomini gli dà una mano. E' 2-0!
La prima vittoria in trasferta sembra diventare realtà:
Farabbi e Raggio Garibaldi travolgono il sudamericano
Pea invece è nervoso: la caduta, forse, non se l'aspettava...
L'unico vero brivido lo regala Gavillucci: prima
si infortuna, poi regala 8' di recupero agli emiliani...
Al fischio finale esulta Mengoni accanto al mister.
Apolloni sembra dire: "E' solo l'inizio...".
L'abbraccio tra Giammarioli e Ramacci
sa di liberazione... e speranza ritrovata...
In pochi a crederci e a godersela... ma sabato contro Zeman
si attende un nuovo pienone. E un Gubbio formato riscatto...

1 commento:

  1. Commenti da facebook -

    Mario Hitch Carucci -
    Beh non ti aspetti.... l'aveva dichiarata...

    Antonio Lanuti -
    Il primo tempo sembrava il Barcellona!
    Eppur........

    Arianna Angeli -
    ‎...e anche quel "culo" che non ti aspetti, dopo tanta "sfiga nera"......

    Giacomo Marinelli Andreoli -
    A memoria d'uomo, chi ha vinto qualsiasi cosa, dalle competizioni più prestigiose ai tornei parrocchiali, non ha mai commentato con la frase: "L'importante è partecipare...".

    Arianna Angeli -
    Giustissimo Giacomo, soprattutto se si pensa a partite come quella di Verona già date per perse in partenza. E come ripeto spesso da un po' a questa parte "Il passato e il futuro sono dei perdenti" (Mourinho dixit)...un buon viatico anche per affronatre il Pescara!!

    Giacomo Marinelli Andreoli -
    E dandoti pienamente ragione, ti rispondo con le parole di Velasco (che è anche meglio di Mou): "Chi vince festeggia, chi perde spiega...".

    Mario Hitch Carucci -
    e ce ne sarebbero di cose da spiegare....

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