Il mio puzzle, i miei pezzi.Di ieri e l'altro ieri.

lunedì 3 settembre 2012

Ricominciamo... E il Gubbio riparte da uno 0-0 esterno. Buono, anche perchè mancava da 10 mesi...

Ricominciamo”. Lo cantava Pappalardo qualche secolo fa. Un successo che col calcio c’entra poco ma con l’atmosfera di questi giorni, con quell’aria vagamente frizzantina che riproietta la lancetta dell’adrenalina sui 90’, può anche starci.
E dopo un’estate che ci ha restituito un minimo comun denominatore sportivo grazie alle Olimpiadi, il re football torna a farla da padrone. Anche a Gubbio, anche in una piazza alle prese con il day after della serie B.
L’approccio è subito di quelli robusti: “Stadio Italia” di Sorrento. Il ricordo corre a 16 mesi fa, al 2-1 subìto dalla squadra di Torrente alla vigilia del tripudio, all’urlo strozzato in gola dei 400 scesi in Campania nonostante le concomitanze ceraiole e degli oltre 1.000 in Piazza Grande davanti al maxi schermo.

1 maggio 2011: in 400 a Sorrento (nonostante i Ceri)
Altri tempi, ma la categoria – e i punti interrogativi – sono sempre gli stessi. La categoria è una terza serie che quest’anno spedisce i rossoblù sotto il 38mo parallelo calcistico, al sud, dove almeno per mister Sottil le incognite sono minori che per squadra e tifosi. I punti interrogativi sono quelli di una Federazione capace di interdire uno stadio assolutamente inadeguato per qualsiasi palcoscenico professionistico, salvo poi condonarlo a tre giorni dal debutto in campionato, per incomprensibili concomitanze tra i calendari di C e D. Storie italiane.
In campo, per fortuna, va gente un po’ più seria. E alla fine lo 0-0 del debutto va accolto di buon grado. Primo perché in un campo così ogni partita è una specie di giro alla roulette: se azzecchi la puntata, o il tiro da lontano, vinci 36 volte la posta, ma può succedere benissimo, e più facilmente, ai padroni di casa.

Mischia in area eugubina, Venturi vigila
A meno che in porta non ci sia un ragazzo di 20 anni in splendida giornata, al secolo Giacomo Venturi, capace di rintuzzare tutti i tentativi offensivi dei giocatori di casa. Rosso o nero, poco cambia nella roulette di Sorrento, il risultato resta ad occhiali.
E va preso per buono. Perché è vero che i campani non partono con le ambizioni di due anni fa, ma sono sempre clienti scomodi. Perché da queste parti è facile prevedere che in pochi faranno furore.
dicembre 2011, Albinoleffe-Gubbio: l'ultimo pari esterno
E perché, mettiamoci pure questa, il Gubbio non pareggiava in trasferta dal 17 dicembre 2011, stadio di Bergamo, un altro 0-0 con l’Albinoleffe. Non proprio ieri.
Sulla costiera amalfitana è stato come immergere il piedino nel mare per cominciare ad ambientarsi. Magari il tuffo vero lo si fa domenica prossima.

    Da copertina "Fuorigioco" - lunedì 3 settembre 2012 musica sottofondo: "Ricominciamo" - A.Pappalardo (1979)  

1 commento:

  1. Da facebook, dove ho postato un commento del tipo: "Per chi disdegnasse lo 0-0 di Sorrento, ricordo che l'ultimo pareggio esterno del Gubbio è datato 17 dicembre 2011, con l'Albinoleffe", ecco alcune risposte:

    "E che voi disdegna'....... Bella prova grande Gubbio.... Stanno cemo anche 'l portiere, lascia fa.......
    Valerio Vagnarelli

    "Bella prova non direi mezzo tiro in porta fatto...Venturi l'unico che oggi và elogiato..Abbiamo sofferto il sorrento imbottito di giovani il secondo tempo...Sottil incarognito ci dice a fine partita ce molto ma molto da lavorare era a dir poco sconsolato...Io ero a sorrento e non ho visto un bel gubbio cmq siamo all'inizio speriamo bene ma sarà dura molto dura forza gubbio..!!"
    Peppe La Manna

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