Cercasi impresa... anche se non ancora disperatamente.
Più che la classifica – con il gruppone della colonna di destra racchiuso in 5 punti – comincia a preoccupare la casella zero nelle vittorie esterne. Non che sia esercizio facile ed immediato, vincere fuori.
Ma forse non è neanche un caso che ai rossoblù manchi ancora l’acuto lontano dal “Barbetti”.
E’ probabilmente lo stesso motivo per cui, quasi puntualmente in ogni gara, la squadra di Simoni concede le danze di apertura nel primo quarto d’ora agli avversari: salvo poi dover rincorrere, o nella migliore delle ipotesi entrare in partita intorno al 20’. Una questione di testa, più che di schieramento tattico; di mentalità più che di preparazione atletica.
Non è neanche un caso che nell’unica gara giocata alla pari e senza timore reverenziale con l’avversario in trasferta – a Brescia, nella migliore prestazione della gestione Pecchia – la vittoria sia stata vicina fino all’89’.
Lorenzo Insigne, volto nuovo dell'attacco di Zeman |
Un aspetto, quest’ultimo, sul quale sicuramente Simoni e il suo staff hanno lavorato in settimana: azzardare, senza lasciare però autostrade sulle corsie laterali; crederci fino alla fine perché le sfuriate di Immobile, Sansovini e Insigne possono essere letali, ma possono – se ben contrastate – essere ribaltate.
Il Sassuolo dimostra, con i suoi ben 7 risultati di 1-0, che l’applicazione tattica e la diligenza nel lavoro di copertura, possono essere ingrediente redditizio anche in un campionato interminabile come la B.
Dove i pareggi, nell’ottica delle 42 partite e dell’obiettivo salvezza, valgono davvero doppio.
Ma non basta aspettare e difendersi. Perché la serie cadetta è piena di Sansoni, di giocatori capaci di punirti anche da 30 metri, anche al primo tiro in porta.
Ci vuole il Gubbio dei secondi 45’ col Sassuolo: una squadra capace di chiudere l’avversario in area, anche se con enormi difficoltà ad andare al tiro. Ma lo spirito, ora, è quello da serie B.
Il ds Giammarioli già pensa a gennaio - foto M.Signoretti |
Anche queste sono indicazioni su cui il Gubbio sta lavorando, magari con Giammarioli. Magari in vista del mercato di gennaio.
Prima di allora però bisogna mettere altro fieno in cascina. Sapendo che anche un segno X, come dimostrano gli ultimi due inciampi, farebbe sempre e comunque volume…
Copertina da "Il Rosso e il Blu" (TRG) - venerdì 18.11.11
musica di sottofondo: "Be yourself" - Audioslave - 2005
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