| Inebriati... sotto il diluvio. Il Gubbio ha battuto il Padova (foto Settonce) |
Il Gubbio vince, ma stavolta avrebbe potuto anche stravincere, pur stringendo i denti fino al 93’: e l’uscita volante di Donnarumma, proprio a pochi secondi dallo scadere, scatena un boato da rigore parato. Un boato che sa di liberazione.
| Un'uscita accolta come un gol... (foto Settonce) |
Liberazione perché vincere una partita come questa significa scalare un altro gradino nella scala della consapevolezza: la squadra c’è, e in fondo c’era anche quando usciva sconfitta.
Ma c’è sempre bisogno di una conferma, di un timbro, di un annullo postale di quelli celebrativi: di quelli che si emettono per gli eventi importanti, come può esserlo un’accensione dell’Albero con il Papa. Che chissà, magari, avrà pure portato bene.
| Graffiedi ha appena scoccato il destro della vittoria... (foto Settonce) |
Già, Mattia Graffiedi: un giocatore che da ciambella di salvataggio, qualche settimana fa, sta percorrendo la strada che lo sta portando a diventare vero trascinatore. Lui che ha vestito maglie come Milan, Napoli e Fiorentina, lui che la B la conosce come noi la tastiera di un pc, si è subito calato in questa realtà anomala per la serie cadetta. Sicuramente affascinante per chi è abituato a città importanti ma anche snob.
Lui si è calato nella parte e ha subito abbracciato la causa rossoblù: non è un dettaglio insignificante e non è pure un dato scontato, vedendo altri precedenti.
| Per i tifosi un'altra perla da custodire in questo 2011 incancellabile... |
O forse no. Perché in fondo sognare non costa nulla, e non ci si paga neppure l’Iva al 23%. In fondo se avessimo sognato tempo fa di battere Torino e Padova, c’avrebbero prenotato per un TSO.
Ora la sbornia da risultato è bene che si quieti: sabato a Bergamo la parola d’ordine si chiama continuità. Senza pensare ai tanti assenti nelle fila lombarde, senza ipotizzare inutili tabelle che puntualmente rischiano di naufragare.
| Simoni abbracciato da Benedetti... come un figlio (foto Settonce) |
Uno che renderebbe quieto e tranquillo perfino un encierro a Pamplona.
Oggi con un 5-3-2 sempre più affidabile, il Gubbio ha ritrovato un equilibrio anche in campo. Rispolverando al meglio anche individualità – da Donnarumma a Boisfer, fino a Bazzoffia – nell’occhio della critica o già battezzate cotte.
Domani, anche con l’aiuto del mercato di gennaio, si vedrà. Ma intanto il Gubbio c’è.
E questa, per adesso, è la più bella notizia dopo il weekend…
Copertina di "Fuorigioco" di lunedì 12.12.11
musica di sottofondo: "If I had a gun" - Noel Gallagher (2011)

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