Raggio Garibaldi esulta: ha appena sigla il gol del definitivo 4-3 sull'Atalanta |
Un 4-3 che non sarà come quello di Italia-Germania, ma che almeno da queste parti resta inciso nella memoria col cerchietto rosso.
Ora c’è l’Albinoleffe, che non è l’Atalanta ma solo la fusione tra le squadra di due piccoli paesi del bergamasco con la sportiva dell’oratorio: ma da 8 anni la Celeste, come si fa chiamare in modo un po’ narciso, riesce a sfangarla puntualmente nella serie cadetta. Lo scorso giugno contro il Piacenza di Donnarumma e Graffiedi, con due pareggi: quasi a dimostrare che in questa B così strana ed equilibrata puoi salvarti anche all’ultimo tuffo, anche senza vincere.
Graffiedi sommerso dai compagni di squadra. E' il gol killer del Padova - foto Settonce |
Il Gubbio ci prova, deve farlo: anche perché l’Albinoleffe è lì proprio a tre punti, a quella quota 20 che prima di Natale può diventare la soglia psicologica delle ritrovate speranze.
Non sarà facile: e non tragga in inganno il lungo stuolo di assenti nelle fila bergamasche, dove il tecnico Fortunato almeno in questa gara, almeno sulla carta, non può dirsi tale, con 4 infortuni e 4 squalifiche.
Davanti però ci sarà Andrea Cocco, sogno di mercato rossoblù almeno da un paio d’anni, esploso proprio in questa stagione e già a segno 9 volte. Un attaccante della nutrita pattuglia di cagliaritani che in B, con Sau, sta facendo sognare patron Cellino: all’appello, per la cronaca, manca solo Ragatzu. Ma in attacco la Celeste bergamasca avrà anche quel Germinale che il Gubbio ha già assaggiato in Coppa Italia, sempre 4 mesi fa: vestiva maglia Benevento e diede un dispiacere da fuori area al buon Antonio. Non fu pesante, come l’incidente di qualche giorno fa, ma le ammaccature alla carrozzeria comunque danno sempre fastidio.
Simoni resta in ansia fino all’ultimo per il suo Graffiedi – che ne avrebbe di freschi motivi per insaccare un pallone anche all’Albinoleffe. Portano il suo nome gli ultimi 3 gol rossoblù e sarebbe un peccato se non ci fosse. In pre-allarme sono in tanti, mentre per il resto appare certa la conferma del 5-3-2, un assetto che ormai sembra aver convinto, anche quando non si è vinto.
Benedetti, quasi incredulo, festeggia un esausto Donnarumma al termine di Gubbio-Padova (foto Settonce) |
Poi, ci sarà il tempo di inaugurare lo store rossoblù, la cena natalizia, e di sfogliare, davanti al camino, l’album dei ricordi: per un 2011 incancellabile.
Ma che sarebbe un pochino più sereno, in questa appendice natalizia, con un’impresa a Bergamo Alta. Un’impresa da aggancio a quota 20. Se ti prendo, canta Michel Telò. E il tormentone brasilero di questi giorni sembra quasi fatto apposta per questa partita…
Copertina de "Il Rosso e il Blu" di venerdì 16.12.11
Musica sottofondo: "Ai Se Eu Te Pego" (Se ti prendo) - Michel Telò (2011)
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